Supplenze GPS, Bianchi: “Stiamo verificando tutti i possibili errori, vi assicuro che sono numeri limitati e non inficiano i risultati complessivi”

Lunga intervista a La Repubblica, in vista del ritorno in classe per oltre 4 milioni di studenti, per il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi. Tanti gli argomenti trattati nel corso del colloquio con il titolare del dicastero di Viale Trastevere.
“Insieme all’Inps siamo riusciti a fare un quadro di coloro che andranno in pensione da qui al 2030, in media saranno 27.000 ogni anno. E ogni anno li sostituiremo. Nonostante la forte caduta demografica, manterremo gli organici intatti. Di questo ne abbiamo discusso con il governo”.
Sulle supplenze: “Vorrei aggiungere a questi supplenti i quasi sessanta mila vincitori di concorso, le 112.300 cattedre mancanti ora hanno tutte un docente e l’anno scolastico partirà con gli insegnanti al loro posto. Sono aggiornato, certo, sui problemi delle graduatorie online, sistema portato affannosamente a regime l’anno scorso. Stiamo verificando tutti i possibili errori, le immissioni di dati sbagliate. Assicuro, però, che sono numeri limitati e non inficiano i risultati complessivi”.
Sull’organico Covid: “Abbiamo dato 400 milioni di euro alle scuole e, complessivamente, potranno assumere 20 mila insegnanti e 22 mila amministrativi e bidelli. Non saranno docenti Covid, ma docenti del potenziamento per le attività integrative e aggiuntive. Ogni istituto potrà chiamarli e saranno in carica fino al 31 dicembre. Sto lavorando con i presidi per dare la massima tutela ai ragazzi, proveremo a portare il loro servizio fino a giugno”.
E ancora: “Abbiamo anticipato di un mese tutte le immissioni in ruolo e questo ci ha consentito, nelle ultime due settimane, di affrontare questo problema con gli uffici scolastici. Sono numeri limitati e per lo più già coperti. Alcuni problemi ci saranno sicuramente, è fisiologico, ma il Paese e le famiglie non assisteranno più al balletto delle supplenze”.