Bianchi si gode il piano estate: “Le nostre scuole sono rimaste aperte. Abbiamo recuperato 1.650.000 ore di lezione”

Il ritorno a scuola è stato al centro della conferenza stampa congiunta del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi con il premier Draghi e i ministri Speranza, Gelmini e Giovannini. Bianchi racconta i passaggi.
Si tratta, per il numero uno di Viale Trastevere, di “un lunghissimo lavoro preparatorio che risale alla primavera, quando avevamo deciso con forza di riportare i ragazzi in presenza”.
“Poi abbiamo fatto gli esami di Stato: 1,1 milioni di ragazzi quelli di terza media, 570mila quelli di maturità e 540mila per il diploma. E durante l’estate tutte le nostre scuole hanno lavorato“.
E quindi Bianchi spiega il piano estate: “Abbiamo finanziato 32.500 progetti che hanno permesso di recuperare 1.650.000 ore di lezione di scuola – ha continuato il ministro dell’Istruzione -, soprattutto in attività di carattere linguistico e matematico, ma anche per il ritorno del vivere assieme”.
“Questo -prosegue il Ministro – ci ha permesso di arrivare a settembre con una grande voglia e una grande partecipazione di tutti, espressa da due dati: il 91,5% del personale si è vaccinato e i ragazzi aumentano giorno dopo giorno sempre di più, soprattutto quelli fra i 16 e i 19 anni”.
Infine: “Il commissario Figliuolo farà un’operazione di screening fra i 6 e i 14 anni, in modo da garantire anche i ragazzi più piccoli“.