Bianchi rende noti i dati sui contagi. La Uil Campania: “Le scuole sono allo stremo, abbiamo diritto a conoscere i dati reali”

Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso dell’audizione alla Camera dei Deputati, ha snocciolato le cifre sui contagi. Numeri che non hanno soddisfatto i sindacati.
Dura la segretaria regionale della Uil Campania, Roberta Vannini: “Finalmente ieri il Ministro Bianchi ha divulgato dei dati. Ha dato i “suoi numeri”! Peccato che in Campania, oltre che nelle altre regioni, si abbia una percezione diversa. Come Organizzazione Sindacale, che vive quotidianamente i problemi di chi la scuola la fa e non la racconta, riteniamo che le percentuali siano ben diverse. Del resto le ASL della nostra Regione hanno comunicato il numero dei contagiati in età scolastica così come riportato dal presidente De Luca”.
E ancora: “Secondo gli ultimi dati, l’incidenza nella popolazione under18 rimane alta, in Campania i contagi riguardano oltre 25.745 alunni. La Uil Scuola, da sempre, sostiene che la vera scuola si fa a scuola, ma per poter
andare avanti in sicurezza occorre fare chiarezza. Continuiamo a restare sconcertati per le affermazioni di un Ministro che dimostra sempre più di essere lontano da ciò che accade realmente nelle scuole. Come già detto dal nostro Segretario Nazionale – Pino Turi – “Ogni giorno ci arrivano grida di dolore provenienti dal personale delle scuole. Si va avanti grazie alla volontà del personale che ci sta mettendo anima e cuore, affrontando il virus a mani nude, ma contro il virus questo non basta, ci volevano interventi che non sono mai stati fatti”.
“Servivano investimenti per ridurre il numero degli alunni nelle classi attraverso organici adeguati e stabilizzati, presidi sanitari, sistemi di areazione, tracciamenti. Le scuole campane sono allo stremo: classi semivuote, in didattica a distanza o integrata, personale contagiato costretto a pagarsi i tamponi per tornare a scuola, Ds che non riescono a reperire supplenti mentre sono alle prese con disposizioni sempre più confuse e fuorvianti. Come Uil Scuola Campania riteniamo che tutta la comunità scolastica abbia il diritto di conoscere i dati reali…quelli VERI…e di lavorare con la giusta serenità. Ognuno si prenda le proprie responsabilità”.