Bianchi: “L’Italia ripudia la guerra, vicini al popolo ucraino”
“Nelle ore drammatiche che stiamo vivendo, ricordiamo alle nostre studentesse e ai nostri studenti e a noi stessi l’articolo 11 della nostra Costituzione. L’Italia ripudia la guerra. Siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine”. Così su Twitter il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
L’ordine di attacco di Putin è arrivato nella notte. Il presidente in un messaggio televisivo ha spiegato di aver autorizzato “un’operazione speciale” in Ucraina per “smilitarizzare il Paese” e “proteggere il Donbass”. Poi ha avvertito che ci saranno “conseguenze mai viste se qualcuno interferisce”. Secondo il Guardian, “il messaggio è stato probabilmente registrato, forse lunedì”.
Si registrano forti esplosioni in diverse città del Paese, tra cui Kiev (dove i civili sono in fuga), Kramatorsk, Kharkiv, Mariupol e Odessa. Zelensky chiama i cittadini alle armi e rompe le relazioni diplomatiche con Mosca. Il primo bilancio: “Uccisi 40 soldati ucraini, 10 civili e 50 militari russi”.
Il Cremlino afferma di stare colpendo “asset militari e basi aeree” con armi di alta precisione e di aver già “soppresso i sistemi di difesa aerea di Kiev”.
Le truppe russe sono entrate in Ucraina anche da Bielorussia e Crimea.
Arrivano intanto le prime conseguenze economiche: giù le Borse, volano petrolio, gas e materie prime.