Bianchi: “La scuola ha riaperto. Ci sono molti problemi ma li stiamo affrontando. I protocolli si possono migliorare”

“Abbiamo fatto un grande lavoro corale. Ci sono molti problemi e li stiamo affrontando uno alla volta”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, ospite da Fabio Fazio alla trasmissione Che tempo che fa su Rai3.
“Abbiamo messo oltre 92 milioni a disposizione del commissario Figliuolo per fare i test ai ragazzi della scuola superiore. I protocolli vanno migliorati ma bisogna affrontare tutto nella convergenza“, prosegue il Ministro.
“Abbiamo visto che abbiamo articolazioni diverse nelle classi e si stanno gestendo le situazioni in maniera diversa in tutto il territorio. Il dato importante è che la scuola ha riaperto“, ha aggiunto il Ministro.
Sulla vaccinazione: “I ragazzi tra i 12 e 19 anni…siamo arrivati all’84,95% di ragazzi con prima dose o guariti, siamo al 75% di chi ha già completato tutte e due le dosi. I bambini siamo al 25%…è la vaccinazione la vera difesa“.
E ancora: “Mi ricordo di quand’ero bambino che eravamo tutti in fila per il vaccino per il vaiolo..se non l’avessimo fatto, non avremmo mai eradicato il vaiolo e per fortuna i nostri figli neanche sanno cosa sia“.
Inoltre, aggiunge Bianchi, “non ci si può dividere sui vaccini, i vaccini sono una misura di solidarietà :se non lo vuoi fare per te, lo devi fare per il tuo compagno di banco…o per un compagno di banco che neanche conosci.”
Sull’aerazione: “Se io sono in una scuola di inizio 900 la scelta è una ma l’autonomia della scuola è importante. Abbiamo dato fondi per gli Enti locali affinché loro possano usarli come meglio credono. E dunque anche su questi impianti eventualmente“.
Sulle mascherine Ffp2: “abbiamo fatto delle scelte individuando delle priorità” destinandole innanzitutto alle scuole dell’infanzia e i nidi”, riferendo che “il commissario Figliuolo ha già distribuito 800mila mascherine e altre 9 milioni e 400mila arriveranno nei prossimi quindici giorni“.
Per il resto “abbiamo deciso di calmierare il prezzo a 75 centesimi”, “si dice: ‘mascherine per tutti’, va bene ma poi bisogna fare i conti con la realtà“.