Bianchi: “Aumento dei positivi non è avvenuto nelle scuole, gli studenti in classe vivono situazione controllata e regolata”

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Nel corso del suo intervento a Sky TG24 in vista del rientro in classe, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha ribadito la volontà di tenere le scuole aperte. 

“Il governo ha dimostrato buonsenso”, ha replicato Bianchi alla domanda sul perché l’esecutivo non abbia dimostrato flessibilità rispetto alle richieste di posticipare il rientro in classe di un paio di settimane.

“Il contagio non è avvenuto nelle scuole – ha detto – l’aumento dei casi è avvenuto in un momento in cui la scuola era chiusa. Se noi apriamo la scuola, diamo a tutti gli studenti la possibilità di essere presenti, di avere una situazione controllata e regolata”. 

“Nel provvedimento del 5 gennaio abbiamo stanziato ulteriori due milioni e 104mila euro per il commissario Figliuolo perché possa garantire la gratuità dei tamponi ai ragazzi delle secondarie dai 12 anni in su”, ha detto Bianchi in merito ai controlli dei casi, mentre sulle mascherine Ffp2 il ministro ha spiegato che sono già stati dati molti soldi alle scuole in passato “e abbiamo fatto una scelta importante che è quella del dare le mascherine gratuite agli operatori della scuola dell’infanzia che operano in situazioni particolarmente difficili, abbiamo calmierato il costo delle mascherine e ora, nei prossimi giorni, vedremo se ci sono le possibilità di poter fare un intervento più in generale”.

Ritorno in classe, Bianchi: “La nostra volontà è quella di proseguire in presenza. La Dad è difficile da gestire. Aumento casi è avvenuto con le scuole chiuse”

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