Bianchi: “Lezione trasmissiva messa in crisi dalla DAD, a settembre scuola in presenza senza paura dei nuovi strumenti”. E annuncia: “A fine anno Stati generali”

“Quel modo di fare lezione, quello prima del covid, è stato messo in crisi. La scuola sarà in presenza ma dovrà esserci condivisione”. Lo ha detto il Ministro dell’istruzione Bianchi nel suo intervento a “Futura 2021: la scuola dell’inclusione”, evento promosso dalla Flc CGIL.
“A settembre ci sarà una scuola in presenza ma che non abbia paura degli strumenti. Va superata l’idea della lezione trasmissiva, messa in crisi dalla DaD. A settembre scuola in presenza ma con un uso della DaD in cui la scuola di Palermo e quella di Mirandola facciano scuola insieme, per scambiare momenti di condivisione.”, ha proseguito Bianchi
“La parte cruciale della presenza deve essere sulla affettività, sulla capacità di vivere insieme, di affrontare anche i lutti senza aver paura degli strumenti”, ha aggiunto il Ministro.
“Vorrei fare a fine anno una Conferenza nazionale della scuola, l’ultima l’ha fatta Mattarella, chiamiamoli Stati generali o come volete. Il prossimo sarà un anno costituente“, annuncia Bianchi
“L’idea di una scuola tutta chiusa e solo programmi, non funziona e non c’è più. Bisogna individuare quei 4 pilastri in cui tutti si riconoscano, sperimentazioni ottime ce ne sono moltissime in Italia e serve una maggiore collaborazione con l’università“, ha concluso Bianchi.