“Beve la Pepsi-Cola destinata all’esperimento di chimica”, le note di classe più incredibili e divertenti che i docenti hanno scritto nei registri scolastici

Note disciplinari che sembrano uscire da un racconto surreale, ma che invece popolano i registri di molte scuole italiane, testimoniano una quotidianità fatta di episodi tanto curiosi quanto reali.
Tra le segnalazioni più singolari, spicca quella di uno studente che “beve la Pepsi-Cola che era stata appositamente predisposta dal tecnico di laboratorio per le prove sul pH”, episodio che mette in luce la vivacità degli alunni e la necessità di una costante attenzione durante le attività pratiche. Non mancano aneddoti che fotografano abitudini d’altri tempi, come la docente che, entrando in laboratorio, si toglie la gomma dalla bocca e la appoggia sul bordo del banco delle titolazioni, gesto che oggi farebbe sicuramente discutere.
Annotazioni tra rigore e ironia: la casistica delle segnalazioni
Le annotazioni spesso raccontano momenti di ordinaria vivacità, come quella in cui “l’alunna ride mentre la docente scrive una nota sul registro ad un’altra alunna”, oppure la segnalazione di uno studente che si giustifica per essere rimasto fuori dall’aula, chiedendo la cancellazione della nota. In alcuni casi, il registro diventa terreno di confronto tra rigore e ironia, come quando un docente si domanda: “ma secondo te posso scrivere semplicemente ‘comportamento inadeguato’ e basta?”. Alcuni insegnanti, esasperati dalla frequenza delle segnalazioni, propongono soluzioni più sintetiche e dirette, auspicando note brevi ma significative che vadano dritte al punto, senza inutili giri di parole.
Creatività e sorprese: quando la fantasia entra in classe
Tra le segnalazioni più insolite, emergono episodi che sfiorano l’assurdo, come quello degli studenti allontanati per aver ripetutamente preso in giro un compagno con soprannomi fantasiosi, o la nota dedicata a chi, a metà lezione, esce improvvisamente da un armadio in classe urlando “onda energetica”, con tanto di effetto sonoro.