Benedizione scuola negata, il sindaco la impone con ordinanza: si farà. Attività alternative per chi non desidera partecipare

La scuola al centro delle polemiche in questi giorni perché il preside avrebbe vietato la benedizione pasquale sarà benedetta. Il sindaco del piccolo centro marchigiano ha emesso l’ordinanza annunciata. La scuola riceverà la benedizione del parroco mercoledì.
Il preside sostiene che la decisione di svolgere atti di culto nelle scuole dovrebbe essere presa dagli organi collegiali e non dal sindaco o dal dirigente scolastico, e segnala che nessuna richiesta formale è stata ricevuta in tempo utile.
Il sindaco, citando l’articolo 7 della Costituzione e i Patti Lateranensi, evidenzia l’importanza della pluralità e del multiculturalismo del territorio, sottolineando che la comunità locale, composta da cittadini di 22 paesi diversi con varie religioni, ha sempre favorito l’integrazione. L’ordinanza prevede che la benedizione possa avvenire nell’atrio principale degli edifici scolastici durante l’orario dedicato alle attività didattiche, prevedendo al contempo attività alternative per chi non desidera partecipare.
Il parroco, da parte sua, attende indicazioni dal vescovo su come procedere. Il preside – come riferisce Il Resto del Carlino – ha dichiarato che non parteciperà alla benedizione e sta valutando se impugnare l’ordinanza, pur assicurando che non creerà ostacoli e che non metterà gli insegnanti in posizioni imbarazzanti.
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