Bene la DaD ma attenzione a decoro, equilibrio e sobrietà. Lettera

Inviato da Nadia Petrosino – In questi giorni così difficili tutti noi docenti ci stiamo mobilitando al massimo,per continuare a lavorare con i nostri discenti,per recuperare conoscenze,abilità e competenze,per riflettere su ciò che sta accadendo attraverso lo studio dei Nostri Classici,sempre guida e Maestri.
Sono molto fortunata,perché proprio quest’anno ,dopo il mio trasferimento in questa Scuola,il liceo “G.Glorioso”di Montecorvino Rovella in provincia di Salerno,ho incontrato un Dirigente Scolastico saggio ed equilibrato,che ci invita a lavorare con impegno,ma “misura”,che ci fa sentire la sua presenza discreta ,ma puntuale.
Cosi’ le nostre lezioni e videolezioni procedono bene,i ragazzi seguono con interesse,partecipano a distanza al dialogo educativo e tutti,a distanza,ci sosteniamo a vicenda.Mi ritengo ancora più fortunata quest’anno a lavorare in questo Istituto,perché mi arrivano notizie (sono anche madre) di Consigli di classe,di riunioni online tra dirigenti e genitori su come lavorano i docenti- le riunioni online dovrebbero avvenire alla presenza almeno dei coordinatori-in scuole ,magari primarie,in cui non sono presenti ancora animatori digitali,in cui lavorano docenti in procinto di andare in pensione,in cui si procede,forse, in modo confuso,ma sempre col cuore e con l’intenzione di non lasciare soli i ragazzi e di svolgere il proprio dovere con la dedizione di sempre.
Cosa chiedo? Equilibrio,sobrietà, decoro,parole ,queste,che ormai sembrano appartenere alle donne ed agli uomini”d’altri ” tempi.Tuttavia, sono proprio queste stesse parole o meglio valori che io cerco di insegnare e veicolare a mia figlia.
Per favore,decoro ,equilibrio e sobrietà, magari anche silenzio per rispetto nei confronti di tanti che sono malati,che non ci sono più!