Lo Bello, vicepresidente di Confindustria:” Rapporto scuola – imprese più forte per combattere la disoccupazione”
Red – Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria, ha commentato i primi passi del neonato governo Letta sul fronte della formazione.
"Con il ministro Maria Chiara Carrozza, cosi’ come e’ accaduto con il suo predecessore, pensiamo di poter avere un buon dialogo. Le sue prime dichiarazioni sono incoraggianti, guardano con attenzione al rapporto scuola-lavoro. Uno dei temi centrali dell’agenda del nuovo esecutivo dovrebbe essere proprio un rapporto piu’ stretto tra scuola e lavoro".
Red – Ivan Lo Bello, vicepresidente nazionale di Confindustria, ha commentato i primi passi del neonato governo Letta sul fronte della formazione.
"Con il ministro Maria Chiara Carrozza, cosi’ come e’ accaduto con il suo predecessore, pensiamo di poter avere un buon dialogo. Le sue prime dichiarazioni sono incoraggianti, guardano con attenzione al rapporto scuola-lavoro. Uno dei temi centrali dell’agenda del nuovo esecutivo dovrebbe essere proprio un rapporto piu’ stretto tra scuola e lavoro".
"Certamente una parte di disoccupazione -spiega- e’ legata alla crisi economica, ma c’e’ anche una componente che dipende da uno scarso orientamento dei nostri giovani sia nella scuola secondaria che nelle universita’. Una mancanza che possa scegliere posti che hanno poca risposta nel mercato del lavoro".
Un esempio virtuoso, allora, potrebbe essere la Germania, dove "la disoccupazione giovanile e’ stata praticamente azzerata anche grazie ad una formazione che alterna il percorso scolastico con la pratica nelle aziende. I nostri giovani, invece, si affacciano sul mercato un paio di anni dopo rispetto ai loro coetanei di altri Paesi e, spesso, senza aver mai conosciuto un’azienda. Non c’e’ dubbio che alternare la formazione teorica con la pratica durante il percorso scolastico puo’ contribuire ad abbassare il tasso di disoccupazione tra i giovani in Italia. Anche di questo -conclude Lo Bello- discuteremo nell’incontro in programma nei prossimi giorni con il ministro Carrozza".