“Basta con la DaD”: genitori lanciano petizione contro la decisione di Cirio
I genitori degli studenti torinesi costretti ancora a seguire le lezioni a distanza si preparano alla protesta contro la decisione della Regione Piemonte di proseguire con la dad anche per gli studenti di seconda e terza media nonostante si sia passati dalla zona rossa a quella arancione.
“Riaprono i negozi al dettaglio e i ragazzini non tornano in classe? Chiediamo che la Regione Piemonte rimuova immediatamente questa restrizione”, è l’appello lanciato dai genitori degli studenti, che minacciano di bombardare di mail il governatore Cirio.
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Su change.org una petizione a favore delle lezioni in presenza sta raccogliendo migliaia di adesioni.
Anche la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo ‘Tommaseo’ Lorenza Patriarca, che è anche consigliera comunale del Pd, interviene sulla vicenda con una lettera indirizzata al presidente della Regione.
“Le chiedo di spiegare ai miei 312 studenti di seconda e terza media in Dad perché mai dovrebbero continuare ad osservare le disposizioni di legge e seguire le lezioni a distanza, invece di scendere tutti in strada seguendo l’esempio di Anita e Lisa che protestano per chiedere di dare priorità alla scuola. Come educatore le chiedo di chiarire le ragioni della sua scelta”, scrive la preside.
Il Piemonte passa quindi a zona arancione, ma per la scuola restano valide le misure da zona rossa.
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