Barbero: “Faccio lo storico anche perché mi piace scrivere e mi riesce facile, in altri ambiti il mio cervello è lento”

Un pomeriggio di spunti e riflessioni, condito da una buona dose di ironia. Lo storico Alessandro Barbero è stato ospite del Liceo Alfieri di Torino nell’ambito di una giornata di autogestione, per un dialogo appassionante su storia e attualità.
Davanti a un auditorium gremito di studenti, Barbero ha ripercorso con la sua consueta verve alcuni dei temi più salienti della storia, intrecciandoli con riflessioni sul presente. Non sono mancati momenti di leggerezza e di comicità, come quando, rispondendo alla domanda di uno studente sulle ragioni del suo successo, ha scherzato: “Sono più bravo degli altri”.
Ma al di là delle battute, Barbero ha saputo conquistare il pubblico con la sua passione contagiosa e la sua abilità nel comunicare concetti complessi in modo chiaro e coinvolgente. “Faccio lo storico anche perché mi piace scrivere e mi riesce facile – ha confessato – in altri ambiti il mio cervello è lento, per non dire paralizzato”.
Il professore ha poi sottolineato l’importanza di studiare la storia per comprendere il presente e costruire un futuro migliore: “La storia non è fatta solo di date e nomi, ma di storie di uomini e donne che hanno vissuto, lottato e amato. Imparare da loro ci può aiutare a capire il mondo di oggi e a costruire un domani più giusto e solidale”.
L’incontro si è concluso con un lungo applauso da parte degli studenti, entusiasti di aver potuto dialogare con uno dei più apprezzati storici e divulgatori italiani.