Bandi Convitti Inps e nazionali 2023/24: domande entro il 31 luglio

WhatsApp
Telegram

Sono stati pubblicati dall’Inps i bandi di concorso per convitti Inps e nazionali anno scolastico 2023/24. La domanda, per entrambi i bandi di concorso, deve essere trasmessa in modalità telematica dalle 12 del 14 luglio e non oltre le 12 del 31 luglio 2023.

Bando convitti Inps

Bando in favore dei figli o orfani ed equiparati di:
– iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
– pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici

Nei limiti dei posti residui al 7 settembre 2023, in favore dei figli o orfani ed equiparati di:
– lavoratori o di pensionati del settore privato,
– disoccupati o inoccupati,
– dipendenti o pensionati del settore pubblico non iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e non utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Possono partecipare coloro che nell’anno scolastico 2023/2024 frequenteranno la scuola primaria, la scuola secondaria di primo grado o la scuola secondaria di secondo grado, in possesso dei seguenti requisiti:
a) non essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica; l’eventuale ritardo nella carriera scolastica è valutato, a prescindere dall’età, a decorrere dal primo anno della scuola primaria e sino all’anno scolastico oggetto del bando, senza soluzione di continuità e indipendentemente dalle motivazioni che hanno generato il ritardo (ripetizione anni scolastici, sospensione frequenza scolastica, etc.). La durata dei cicli di studio è definita in 5 anni per la scuola primaria, in 3 anni per la scuola secondaria di primo grado e negli anni ordinari del ciclo di studi, con riferimento a ciascuna tipologia di scuola secondaria di secondo grado;

b) essere già iscritti presso una scuola del luogo di residenza.

c) non essere stati allontanati da una struttura convittuale, a gestione diretta o convenzionata, per motivi disciplinari o per altri casi che abbiano determinato la revoca del beneficio per comportamenti incompatibili con la vita comunitaria;

d) non aver riportato condanne penali e/o non aver procedimenti penali in corso;

e) non fruire di alcuna provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore ad € 6.000,00 erogata dallo Stato
o da altri Enti ed Istituzioni pubbliche o private per l’anno scolastico 2023/2024.

I posti sono:

n. 304 posti residenziali in “convitto”;
n. 172 posti di “dopo scuola” in “semiconvitto”.

Bando convitti nazionali

In favore dei figli o orfani ed equiparati di:
– iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
– pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici
– iscritti alla Gestione magistrale
– iscritti alla Gestione Postelegrafonici

Possono partecipare al concorso coloro che nell’anno scolastico 2023/2024 frequenteranno la scuola primaria,
la scuola secondaria di primo grado o la scuola secondaria di secondo grado, che non fruiscono di alcuna provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore a 6.000 euro erogata dallo Stato o da altri Enti ed Istituzioni pubbliche o private per l’anno scolastico 2023/2024 e che non siano assegnatari di posti in Convitti di proprietà dell’Istituto.

Contributi:

Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali:
a) n. 140 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti residenziali in “convitto”;

b) n. 1130 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti di “dopo scuola” in “semiconvitto”;

c) n. 8 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti residenziali in convitti che offrano esperienze formative a carattere sperimentale della durata massima di un anno presso Istituzioni scolastiche di eccellenza riconosciute dal MIUR che promuovono o aderiscono a progetti o accordi di rete per il raggiungimento di specifiche progettualità o a iniziative formative finalizzate all’innovazione.

Gestione magistrale:
a) n. 10 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti residenziali in “convitto”;

b) n. 70 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti di “dopo scuola” in “semiconvitto”;

c) n. 1 contributo per il pagamento della retta di iscrizione per posti residenziali in convitti che offrano esperienze formative a carattere sperimentale della durata massima di un anno presso Istituzioni scolastiche di eccellenza riconosciute dal MIUR che promuovono o aderiscono a progetti o accordi di rete per il raggiungimento di specifiche progettualità o a iniziative formative finalizzate all’innovazione.

Gestione Postelegrafonici:
a) n. 1 contributo per il pagamento della retta di iscrizione per posti residenziali in “convitto”;
b) n. 4 contributi per il pagamento della retta di iscrizione per posti di dopo scuola in “semiconvitto”

WhatsApp
Telegram

Gender pay gap: perché le donne guadagnano di meno? – Webinar gratuito organizzato da Deascuola