Banchi singoli, Salvatorelli (Vastarredo): “Non esiste al mondo che un preside dichiari funzionalità di un prodotto. Bando contraddittorio”
”Il bando europeo per l’acquisto di banchi e la riapertura in sicurezza è vago e contraddittorio sulle norme di certificazione di riferimento e mette a rischio i dirigenti scolastici”. Così all’Adnkronos Emidio Salvatorelli, presidente di Vastarredo, la più importante industria italiana di produzione di arredi scolastici, che aggiunge: ”In Europa i beni da fornire alle scuole devono essere testati da laboratori accreditati. E’ un’anomalia che il dirigente scolastico debba attestare ‘l’idoneità funzionale’ di un prodotto ed è equivoco nel testo il ricorso al termine ‘funzionale’. Se la sedia arreca danno, allora chi è il responsabile?”.
”Trattandosi di prodotti non ancora classificati, ai fini della normativa Uni En, nella categoria dei banchi scolastici, l’idoneità funzionale all’impiego in istituti di istruzione di livello sub-universitario dovrà essere adeguatamente attestata dai responsabili degli istituti in cui tali sedute sono state già utilizzate”, si legge nel testo dedicato alle ‘sedute didattiche innovative’, così detti banchi a rotelle.
”Non esiste al mondo che un preside possa dichiarare la funzionalità di un prodotto. Perché non esiste una idoneità funzionale, ma una idoneità in base ad una norma. Io spendo centomila euro l’anno in certificazioni dunque la stazione appaltante può dire quello che vuole, ma chi ha scritto il bando non è preparato e qualcuno potrebbe impugnarlo”, conclude.