Bambini maleducati al ristorante e genitori che non intervengono: “Se non sapete tenere a bada i vostri figli, state a casa!”. La polemica sui social

L’eterna diatriba: bambini maleducati al ristorante e genitori che non intervengono. Un tema che scatena sempre accese discussioni, con posizioni diametralmente opposte. Da un lato, chi sostiene che i bambini siano bambini e che la loro vivacità vada accettata, dall’altro chi rivendica il diritto di godersi un pasto in tranquillità, senza urla e schiamazzi.
L’esperienza di una ragazza su Reddit
Una cena romantica in un ristorante raffinato, rovinata dal comportamento indisciplinato di una bambina e di un neonato. La sua frustrazione si traduce in un appello ai genitori: “Se non sapete tenere a bada i vostri figli, state a casa!”.
Un problema diffuso
La ragazza non è sola. Sono tanti i clienti che si ritrovano a vivere esperienze simili, con la cena trasformata in un incubo a causa di bambini maleducati e genitori incapaci di gestire la situazione.
La legge italiana cosa dice in merito? Vietare l’accesso ai bambini in determinati locali è legale? In realtà, la legge italiana è piuttosto rigida su questo punto. Il Regio Decreto n. 635 del 1940 vieta agli esercenti di rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque ne faccia richiesta e ne paghi il prezzo, salvo “legittimo motivo”.
Esistono però delle eccezioni
I minori non possono essere ammessi in locali che vendono bevande alcoliche, e gli esercenti possono creare aree all’interno del locale dedicate a chi desidera un ambiente più tranquillo.
La proposta di aree “meno rumorose”
Una possibile soluzione per conciliare le esigenze di tutti? Un’area riservata a chi desidera una cena silenziosa potrebbe essere un compromesso accettabile, garantendo a tutti la possibilità di vivere un’esperienza piacevole al ristorante.