I bambini dislessici non vivono adeguatamente il loro ruolo in famiglia
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Red – Uno studio dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), condotto su 97 bambini con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), ha registrato che i bambini dislessici vivono male il proprio ruolo all’interno della famiglia e si disegnano molto più piccoli rispetto alla loro età, eliminando anche i fratelli e le sorelle.
Red – Uno studio dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), condotto su 97 bambini con Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), ha registrato che i bambini dislessici vivono male il proprio ruolo all’interno della famiglia e si disegnano molto più piccoli rispetto alla loro età, eliminando anche i fratelli e le sorelle.
Lo studio è stato presentato a Roma al XV convegno nazionale su ‘Dislessie. Il ruolo della scuola nella complessita’ degli apprendimenti’, promosso dall’Istituto di Ortofonologia in collaborazione con l’istituto comprensivo Regina Elena.
Magda Di Renzo, responsabile del servizio Psicoterapia Eta’ Evolutiva dell’Ido, ha spiegato che "questi bambini sono in grado di rispondere alle aspettative sociali, ma non presentano un’adeguata gestione sul piano emotivo. Sono soggetti che sviluppano forme di conflittualita’ indiretta, che vanno dalla distrazione all’opposizione, e che si caratterizzano per un atteggiamento piu’ remissivo. In questo contesto, la famiglia si presenta dominata da relazioni piuttosto statiche e i genitori appaiono come figure idealizzate. Con questa affermazione non voglio colpevolizzare nessuno, ma far comprendere che ad alcuni bambini occorrono genitori attenti alla loro particolare sensibilita”.