Azzolina: “Mi batto per il rientro in classe il prima possibile, senza scuola non c’è crescita”

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La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta alla Camera, durante il Question Time, per rispondere all’interrogazione presentata dal Movimento Cinque Stelle.

“Già prima della pandemia destava preoccupazione il tasso di dispersione scolastica nel nostro Paese. Oggi aumentano i segnali di allarme sociale collegati alla crisi che stiamo vivendo, mi riferisco al fenomeno dei NEET e dell’analfabetismo funzionale”, afferma.

“Anche per questo mi batto per il rientro a scuola in presenza il prima possibile: senza scuola non c’è crescita; si accentua sempre più l’abbandono scolastico; aumentano le forme di disuguaglianza e di divario che, invece, è nostro preciso dovere contrastare. Consapevoli di ciò, per tutta l’emergenza abbiamo investito risorse per garantire il diritto all’istruzione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, per il digitale e per la formazione degli insegnanti al fine di ridurre gap formativi e i disagi derivanti dall’emergenza epidemiologica. Abbiamo mobilitato, in un anno, oltre 7 miliardi per la scuola”, ribadisce la ministra.

Le misure più recenti

  • nel decreto “ristori” sono stati previsti ulteriori 85 milioni di euro per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale.  Queste risorse stanno consentendo di dotare studentesse e studenti che ne hanno bisogno di oltre 200mila dispositivi digitali e oltre 100mila connessioni.
  • il decreto ha previsto anche uno specifico fondo di oltre 5 milioni per attività didattiche extracurricolari finalizzate proprio al recupero di gap formativi.

La ministra, poi, aggiunge: “Il mio impegno, tuttavia, non si ferma: chiederò sin da subito ulteriori risorse per programmare e realizzare specifiche iniziative dirette al contrasto della dispersione scolastica generata anche dall’emergenza epidemiologica; per erogare, per le istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione, corsi di consolidamento e recupero degli apprendimenti in presenza, per realizzare, per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione, iniziative di integrazione, recupero e sostegno degli apprendimenti, finalizzate alla riduzione del gap formativo derivante dal prolungato ricorso all’attività didattica a distanza”.

Infine: “Mia intenzione inoltre potenziare i servizi professionali, già in atto, per il supporto e l’assistenza psicologica, da rivolgere in particolar modo a studentesse e studenti, oltre che al personale scolastico, in relazione alla prevenzione e al trattamento dei disagi e delle conseguenze derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Evidenzio, ancora, che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza vede l’istruzione tra le sue fondamentali missioni: il contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico rappresenta uno degli obiettivi principali contenuti nella missione 4 “Istruzione e ricerca”. Ammontano a oltre 16 miliardi di euro le risorse previste complessivamente dal “Next Generation EU” dedicate al potenziamento delle competenze e al diritto allo studio, che insieme ai Fondi SIE/PON e alla programmazione di bilancio 2021-2026 supereranno i 20 miliardi di euro”.

Question time con la ministra Azzolina alla Camera: tutte le risposte alle interrogazioni presentate [TESTO e VIDEO]

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