Azzolina: “I concorsi ogni 2 anni devono essere una regola. Le famiglie ci chiedono docenti sempre più preparati”
“I concorsi non possono essere l’eccezione in questo Paese, devono essere la regola”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“I concorsi vanno fatti ogni 2 anni – ha aggiunto Azzolina – e vanno programmati. Noi dobbiamo sapere quanta gente andrà in pensione da qui ai prossimi 10 anni e dobbiamo programmare come si fa in tutti gli altri Paesi. Le famiglie ci chiedono insegnanti più preparati, il concorso è previsto dalla Costituzione e noi vogliamo assumere i precari, bravi, in gamba e preparati, e ce ne sono tantissimi”.
Poi aggiunge: “Quando si apre la porta di una scuola si chiude quella di una prigione, come diceva Victor Hugo, e in territori molto particolari la scuola in presenza diventa veramente fondamentale. Qui si costruisce il futuro di questi bambini, lo Stato deve essere presente soprattutto se ci sono criticità territoriali”.
Infine: “Sono fiduciosa che nei prossimi giorni i protocolli che abbiamo scritto a giugno, luglio e agosto vengano rispettati in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Io sono assolutamente vicina ai dirigenti scolastici, perché abbiamo stilato un protocollo e dei documenti che sono molto chiari e che vanno rispettati in ogni regione nello stesso modo”.