Azzolina: “Entro il 24 settembre tutti i precari in cattedra, graduatorie pronte”
Oggi suona la prima campanella, una campanella particolare dato che l’ultima risale a circa 6 mesi fa. In molte Regioni c’è ancora il problema delle cattedre scoperte, ma il Ministro ha promesso ieri che a breve saranno tutte coperte. L’occasione è stata la trasmissione “L’aria che tira” su La 7
“Anche io da precaria – ha detto – venivo nominata sempre all’ultimo e per questo entravo sempre tardi nelle mie classi. Abbiamo provato a velocizzare la chiamata dei supplenti con con la digitalizzazione. In Campania c’è stata decisione del presidente della Regione Vincenzo De Luca di iniziare più tardi l’anno scolastico: fa parte delle sue competenze. Per il 24 tutti i docenti precari saranno in classe, le graduatorie sono già pronte. Anche io voglio che i docenti siano in classe dal primo giorno“.
“Fare il ministro dell’istruzione è faticoso – ha poi aggiunto – da quando c’è il Covid non è stato facile ma sono orgogliosa del lavoro che stiamo facendo è un onore per me rappresentare questo ministero. Ho assoluta consapevolezza che l’anno che ci aspetta è straordinario e difficile, non c’è luogo non influenzato dal virus; io ho la certezza di aver lavorato tantissimo con tutta la comunità scolastica con i sindaci e i presidenti delle province per tentare di minimizzare il rischio Covid. A suola ci sono le regole, ci saranno docenti in più, spazi in più. C’è ancora qualche criticità, – conclude – è evidente, nessuno lo vuole nascondere ma ci sono state tutti gli anni, siamo pronti per garantire un servizio di qualità garantendo a tutti la sicurezza“.
Se si considerano i 60mila “docenti COVID”, il complesso dell’organico del personale scolastico arriva quest’anno a 922.623 posti totali. Di questi, secondo stime della CISL scuola, 207.220 (il 22,45%) sarebbero coperti da personale precario (di cui almeno 96.180 sul sostegno).
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