Azioni programma operativo nazionale “per la scuola” 2014/2020 e per le attività del PTOF: un esempio di regolamento

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Un regolamento che disciplini le procedure comparative, le modalità ed i criteri per il conferimento ad esperti e tutor, interni ed esterni all’istituzione scolastica, di incarichi di lavoro, anche all’interno delle attività finanziate con il Fondo Sociale Europeo (progetti PON – POR – FESR- ERASMUS) per attività specifiche e peculiari, che richiedano specifica competenza professionale, al fine di sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche deliberate e rientranti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) o nel programma annuale ai sensi dell’art. 7, comma 6, del Dlgs. 30 marzo 2001, n. 165, e dell’art. 43 del D.I. n. 129/2018, è oggi, più di prima, di vitale importanza. Lo hanno fatto, nel tempo, diverse istituzioni. Parlarne, però, non è mai abbastanza considerata l’evoluzione normativa di questi ultimi anni.

La normativa di riferimento

  • Art. 43 del D.I. n. 129/2018, ai sensi del quale le istituzioni scolastiche possono stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa, nonché la realizzazione di specifici programmi di ricerca e di sperimentazione;
  • Art. 45, Competenze del Consiglio d’istituto nell’attività negoziale comma 2, lettera h che, sentito il collegio dei docenti, disciplina nel regolamento di istituto le procedure e i criteri di scelta del contraente, al fine di garantire la qualità della prestazione;
  • Art. 14, comma 3, del Regolamento in materia di autonomia scolastica, approvato con D.P.R.
    8.3.1999, n. 275;
  • Art. 7 commi 6 e seguenti del D. Lgs. 30 marzo 2001 n. 165;
  • Circolare n. 2 dell’11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica;
  • CCNL del comparto scuola sottoscritto in data 29/11/2007;
  • Decreto Interministeriale n. 326 del 12/10/1995;
  • Circolare del Ministero del Lavoro n. 2 del 2/02/2009;
  • Circolare n. 3/2008 del Dipartimento Funzione Pubblica (linee guida in merito alla stipula di contratti di lavoro subordinato a T.D. nelle P.A);
  • Linee guida del MIUR aggiornamento 25 luglio 2017 recanti le modalità di selezione degli esperti interni ed esterni da impiegare nei progetti PON sia FSE che FESR e ss.mm.e ii..

Condizioni per la stipula dei contratti

L’istituzione scolastica può stipulare contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti, nonché convenzioni con Enti pubblici o di Formazione professionale, al fine di garantire l’arricchimento dell’offerta formativa nonché la realizzazione di specifici progetti didattici, programmi di ricerca e sperimentazione. Al fine di soddisfare le esigenze della scuola e in base alla Programmazione dell’offerta formativa, l’Istituzione Scolastica, verificata l’impossibilità di utilizzare al fine il personale interno ed in coerenza con le disponibilità finanziarie, può ricorrere all’istituto delle collaborazioni plurime ex art. 35 CCNL del 29 novembre 2007 o, in alternativa, stipulare contratti di lavoro autonomo con esperti di particolare e comprovata specializzazione, ai sensi dell’art. 7, comma 6 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Ci serviremo, in questo viaggio, dell’ottimo Regolamento adottato, recentissimamente, dall’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) diretto con brillante competenza manageriale e gestionale dal dirigente scolastico professoressa Dott.ssa Giuseppina Consoli.

Affidare a soggetti esterni il percorso formativo in ragione della sua complessità

In caso di elevata complessità dei percorsi formativi l’istituzione scolastica può affidare a soggetti esterni il percorso formativo in ragione della sua complessità, (Università, associazioni, enti di formazione esperti della materia, enti accreditati dal MIUR, ecc..) senza previa consultazione della presenza di professionalità interne, ricorrendo ad una procedura negoziale secondo le disposizioni del Decreto Legislativo 18 Aprile 2016, N. 50 e successive modificazioni e integrazioni secondo le disposizioni del Decreto Legislativo n° 56/2017. In tal caso è possibile mettere a base d’asta esclusivamente l’importo previsto per la formazione (esperti e anche tutor) ed eventualmente il materiale didattico specifico o spese strettamente correlate, dovendo rimanere ad esclusivo carico e responsabilità dell’istituzione scolastica tutti gli aspetti organizzativi, amministrativo contabili e gestionali.

Il contratto/convenzione è stipulato con esperti o Enti di Formazione italiani o stranieri

Il contratto/convenzione – si legge nel Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – è stipulato con esperti o Enti di Formazione italiani o stranieri, che siano in grado di apportare la necessaria esperienza tecnico-professionale nell’insegnamento o nel progetto didattico richiesto. L’affidamento dell’incarico avverrà previa acquisizione dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione di appartenenza dell’esperto, se dipendente pubblico, in applicazione dell’art.58 del D.L.vo 3 febbraio 1993, n.29 e successive modificazioni ed integrazioni. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del presente regolamento i docenti di altre istituzioni scolastiche che rientrano nell’ambito dell’art. 32 del CCNL del personale del comparto “Scuola” del 24 Luglio 2003.

Pubblicazione avvisi/bandi di selezione

Il Dirigente Scolastico – si legge nel superbo Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – sulla base delle esigenze dei progetti del PTOF e sui finanziamenti a disposizione per la realizzazione di tali progetti o sui progetti autorizzati e finanziati con il Fondo Sociale Europeo (PON – POR – FESR- ERASMUS) individua di volta in volta le attività e gli insegnamenti per i quali è necessario conferire incarichi a personale esperto o tutor interno/esterno e ne dà informazione pubblicando sul sito della scuola l’avviso/bando di selezione contenente:

  • la tipologia dell’incarico e l’attività prevista
  • la durata prevista
  • il numero di ore
  • il numero di posti messi a bando
  • il luogo
  • il compenso dello specifico incarico/contratto da conferire.

Selezione interna previo avviso

La selezione interna è una selezione che si rivolge al personale interno della propria scuola, e si compone della fase di definizione (dati generali: documento dell’avviso interno; moduli collegati; figure richieste) e della fase di conclusione (documenti della selezione; graduatoria; chiusura selezione; assegnazione incarichi).

Selezione interna previe delibere degli oo.cc.

La selezione interna a seguito di delibera da parte degli organi collegiali si compone della fase di definizione (dati generali: documento dell’avviso interno; moduli collegati; figure richieste) e della fase di conclusione (documenti della designazione: delibera dell’Organo Collegiale, assegnazione incarichi).

Collaborazione plurima con il coinvolgimento di docenti delle altre istituzioni scolastiche

La collaborazione plurima con altre scuole è una selezione che si rivolge al personale interno delle altre scuole che si candidano a seguito dell’avviso della scuola beneficiaria del progetto. Questa procedura è subordinata ad una selezione interna espletata e non andata a buon fine.

Selezione a evidenza pubblica

La selezione ad evidenza pubblica è una selezione che si rivolge al personale esterno alla scuola, ad esperti di settore per particolari attività ed insegnamenti e si compone della fase di definizione (dati generali; documento dell’avviso; moduli collegati; figure richieste) e della fase di conclusione (documenti della selezione; graduatoria; chiusura selezione; assegnazione incarichi). Questa procedura è subordinata ad una selezione interna espletata e non andata a buon fine.

Selezione di tutor ed esperti da albo

È possibile selezionare i tutor e gli esperti da un Albo esistente o di nuova costituzione. La Selezione da Albo – si legge nel Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – si compone della fase di definizione (dati generali: documento dell’Albo; moduli collegati; figure richieste) e della fase di conclusione (documenti della selezione; graduatoria; chiusura selezione; assegnazione incarichi). La selezione da Albo è ammissibile solo a condizione che le graduatorie siano state redatte a seguito di specifica procedura di selezione.

Requisiti di ammissibilità professionale e di selezione di esperti/tutor interni o esterni; progettisti e collaudatori nei progetti FESR

Per ciascun progetto deliberato dagli OO.CC., inserito a pieno titolo nel PTOF, per lo svolgimento del quale si richiede la collaborazione di personale esperto interno/esterno, il Consiglio di Istituto stabilisce i requisiti che devono essere posseduti dai medesimi e che danno titolo a precedenze in termini di titoli professionali e di studio/esperienze lavorative. In caso di selezione di esperti e tutor, interni o esterni saranno valutati, previa comparazione dei curriculum, i seguenti titoli:

  • titolo di Laurea, diplomi, abilitazioni, altri titoli accademici (Master universitari di I e II livello) se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • titoli specifici afferenti la tipologia di intervento;
  • competenze informatiche certificate (ove funzionali);
  • competenze linguistiche certificate (ove funzionali);
  • iscrizioni in albi professionali se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • comprovata competenza ed esperienza professionale nel settore;
  • esperienze di collaborazione documentata con Enti, Università, associazioni professionali o altro se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • esperienza di docenza nei progetti di finanziati dal FSE (PON – POR – FESR) se inerenti alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • esperienza di tutoraggio nei vari ruoli (tutor coordinatore – tutor didattico – tutor d’aula- progettista – collaudatore) nei progetti finanziati dal FSE (PON – POR – FESR) se inerenti alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • esperienza di appartenenza nei vari ruoli al GOP (Facilitatore – Referente per la Valutazione) nei progetti finanziati dal FSE (PON – POR – FESR) se inerenti alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • esperienza di supporto al coordinamento nei progetti di finanziati dal FSE (PON – POR – FESR) se inerenti alla tipologia di incarico e coerenti con la figura richiesta;
  • possesso di ulteriori certificazioni attinenti all’avviso se inerenti alla tipologia dell’incarico e coerenti con la figura richiesta.

A parità di punteggio la precedenza verrà data al candidato più giovane. In funzione della qualità e professionalità richiesta all’esperto/tutor si individuano i requisiti di ammissibilità delle istanze di partecipazioni e di selezione delle proposte.

Criteri di ammissibilità personale interno per le figure di esperto progettista-collaudatore

Sono ammessi alla procedura selettiva tramite comparazione dei curricula – si legge nel Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – i docenti che:

  • ai sensi della normativa vigente, in possesso di titolo di studio valido per l’accesso alla selezione ed adeguata abilitazione, coerente con l’attività formativa del modulo di riferimento, si trovano in servizio con contratto a tempo indeterminato/determinato (incarico annuale) presso l’istituto;
  • Si prescinde da questo requisito in caso di attività che devono essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o da soggetti che operano nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali nonché del digitale, fermo restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore;
  • presentano l’istanza, compilata in ogni sua parte, nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dall’avviso;
  • essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • godere dei diritti civili e politici;
  • siano in possesso di titoli culturali e di certificata esperienza professionale maturata nel settore di riferimento in coerenza con la tipologia di modulo, prima della pubblicazione dell’avviso;
  • siano in possesso di competenze informatiche indispensabili per la gestione dei dati di propria competenza nella piattaforma PON;
  • non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale solo se incompatibili con la funzione docente;
  • non essere sottoposto a procedimenti penali;
  • di non aver riportato sanzioni disciplinari nell’ultimo biennio;
  • di avere sana e robusta costituzione fisica.
  • documentino di aver seguito secondo le disposizioni specifiche per i percorsi formativi di lingua straniera (candidati madrelingua):
  • il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla primaria alla laurea) nel paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo; oppure
  • il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla primaria al diploma) nel paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo e di essere in possesso di laurea anche conseguita in un paese diverso da quello in cui è stato conseguito il diploma. In questo caso la laurea deve essere, obbligatoriamente, accompagnata da certificazione coerente con il “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue” rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti internazionalmente. Pertanto per i livelli A1 e A2, l’esperto dovrà essere in possesso di una certificazione almeno di livello C1.

Reiterazione del bando

In assenza di candidati rispondenti ai punti sopra indicati, la scuola – si legge nel Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – potrà o reiterare il bando oppure fare ricorso ad esperti “non madre lingua” ma che siano, obbligatoriamente, in possesso dei seguenti requisiti: laurea specifica in lingue straniere conseguita in Italia. Il certificato di laurea deve indicare le lingue studiate e la relativa durata. La scelta terrà in considerazione solo la lingua oggetto della tesi di laurea; certificazione abilitante all’insegnamento della lingua oggetto del percorso formativo; ove possibile, certificazione B2 o superiore coerente con il citato “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue” rilasciata da uno degli Enti Certificatori riconosciuti internazionalmente. Il punto l riguardo solo i percorsi formativi di lingua straniera. La mancanza di uno solo dei requisiti di accesso comporta la non ammissibilità del docente alla successiva procedura di selezione.

Criteri di ammissibilità personale interno ad altre istituzioni scolastiche o esterne alla scuola per le figure di esperto progettista-collaudatore

Sono ammessi alla procedura selettiva ad evidenza pubblica tramite comparazione dei curricula i candidati che:

  • ai sensi della normativa vigente, in possesso di titolo di studio valido per l’accesso alla selezione ed adeguata abilitazione coerente con l’attività formativa del modulo di riferimento e con la tipologia dei destinatari, si trovino in servizio presso altre istituzioni scolastiche con contratto a tempo indeterminato (collaborazioni plurime);
  • in possesso di titolo di studio valido per l’accesso alla selezione, coerente con l’attività formativa del modulo di riferimento e con la tipologia dei destinatari, sono dipendenti di altre pubbliche amministrazioni o professionisti autonomi (selezione ad evidenza pubblica); si prescinde da questo requisito in caso di attività che devono essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o da soggetti che operano nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, fermo restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore;
  • presentano l’istanza, compilata in ogni sua parte, nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dall’avviso;
  • siano cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • godano dei diritti civili e politici;
  • siano in possesso di titoli culturali e di certificata esperienza professionale maturata nel settore di riferimento in coerenza con la tipologia di modulo, prima della pubblicazione dell’avviso;
  • siano in possesso di competenze informatiche indispensabili per la gestione dei dati di propria competenza nella piattaforma PON;
  • non abbiano riportato condanne penali e non siano destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale che precludano l’insegnamento e il contatto con minori;
  • non siano sottoposto a procedimenti penali;
  • non abbiano riportato sanzioni disciplinari nell’ultimo biennio;
  • abbiano sana e robusta costituzione fisica;
  • documentino di aver seguito secondo le disposizioni specifiche per i percorsi formativi di lingua straniera (candidati madrelingua): il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla primaria alla laurea) nel paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo; oppure il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalla primaria al diploma) nel paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo e di essere in possesso di laurea anche conseguita in un paese diverso da quello in cui è stato conseguito il diploma. In questo caso la laurea deve essere, obbligatoriamente, accompagnata da certificazione coerente con il “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue” rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti internazionalmente. Pertanto per i livelli A1 e A2, l’esperto dovrà essere in possesso di una certificazione almeno di livello C1.

Quando si può reiterare il bando

In assenza di candidati rispondenti ai punti sopra indicati, la scuola potrà o reiterare il bando oppure fare ricorso ad esperti “non madre lingua” ma che siano, obbligatoriamente, in possesso dei seguenti requisiti: laurea specifica in lingue straniere conseguita in Italia. Il certificato di laurea deve indicare le lingue studiate e la relativa durata. La scelta terrà in considerazione solo la lingua oggetto della tesi di laurea; certificazione abilitante all’insegnamento della lingua oggetto del percorso formativo; ove possibile, certificazione B2 o superiore coerente con il citato “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue” rilasciata da uno degli Enti Certificatori riconosciuti internazionalmente.
Il punto l riguardo solo i percorsi formativi di lingua straniera. La mancanza di uno solo dei requisiti di accesso comporta la non ammissibilità del docente alla successiva procedura di selezione.

Tutor d’aula / referente per la valutazione

Sono ammessi alla procedura selettiva tramite comparazione dei curricula – si legge nel Regolamento in uso nell’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) – i docenti che:

  • ai sensi della normativa vigente, in possesso di titolo di studio valido per l’accesso alla selezione ed adeguata abilitazione, coerente con l’attività formativa del modulo di riferimento, si trovino in servizio con contratto a tempo indeterminato/determinato (incarico annuale) presso l’istituto; si prescinde da questo requisito in caso di attività che necessita l’accertamento della maturata esperienza nel settore (personale interno);
  • ai sensi della normativa vigente, in possesso di titolo di studio valido per l’accesso alla selezione ed adeguata abilitazione coerente con l’attività formativa del modulo di riferimento e con la tipologia dei destinatari, si trovino in servizio presso altre istituzioni scolastiche con contratto a tempo indeterminato; Si prescinde da questo requisito in caso di attività che necessita l’accertamento della maturata esperienza nel settore (collaborazioni plurime);
  • presentino l’istanza, compilata in ogni sua parte, nel rispetto delle modalità e dei termini previsti dall’avviso;
  • siano cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
  • godino dei diritti civili e politici;
  • siano in possesso di titoli culturali e di certificata esperienza professionale maturata nel settore di riferimento in coerenza con la tipologia di modulo, prima della pubblicazione dell’avviso;
  • siano in possesso di competenze informatiche indispensabili per la gestione dei dati di propria competenza nella piattaforma PON;
  • non abbiano riportato condanne penali e non siano destinatari di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale che precludano l’insegnamento;
  • non siano sottoposto a procedimenti penali;
  • non abbiano riportato sanzioni disciplinari nell’ultimo biennio;
  • abbiano sana e robusta costituzione fisica.

Modalità di selezione esperti e tutor; progettisti e collaudatori

La selezione delle professionalità occorrenti seguirà l’ordine e le modalità seguenti:

  • selezione interna: avviso interno pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica contenente le notizie di cui all’art.5. All’avviso sarà allegato format di istanza di partecipazione contenenti le dichiarazioni di legge e la griglia di autovalutazione titoli. L’avviso rimarrà pubblicato per almeno 7 (sette) giorni consecutivi. La data di fine pubblicazione coinciderà con la data del termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Alla scadenza del termine utile di presentazione il dirigente scolastico provvederà alla comparazione dei curriculum previa nomina di una commissione di valutazione ed entro 7 (sette) giorni provvederà a stilare le graduatorie provvisorie che diverranno definitive in assenza di ricorsi il settimo giorno dalla data della loro pubblicazione all’albo pretorio del sito web. Pertanto, il Dirigente scolastico provvederà alla pubblicazione del decreto di individuazione degli esperti/tutor selezionati a cui seguirà lettera di incarico. Nell’assegnazione dell’incarico si rispetterà il principio di rotazione tra coloro che avendo le specifiche competenze parteciperanno alle proposte progettuali relative alla stessa fonte di finanziamento.
  • Selezione attraverso il ricorso alle collaborazioni plurime: avviso pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica contenente le disposizioni di cui all’art.5. All’avviso sarà allegato format di istanza di partecipazione contenenti le dichiarazioni di legge e la griglia di autovalutazione titoli. L’avviso rimarrà pubblicato per almeno 7 (sette) giorni consecutivi. La data di fine pubblicazione coinciderà con la data termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Alla scadenza del termine utile di presentazione il dirigente scolastico provvederà alla comparazione dei curriculum previa nomina di una commissione di valutazione ed entro 7 (sette) giorni provvederà a stilare le graduatorie provvisorie che diverranno definitive in assenza di ricorsi il settimo giorno dalla data della loro pubblicazione all’albo pretorio del sito web. Pertanto, il Dirigente scolastico provvederà alla pubblicazione del decreto di individuazione degli esperti/tutor selezionati a cui seguirà lettera di incarico.
  • Selezione ad evidenza pubblica: bando di gara pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica contenente le disposizioni di cui all’art.5. All’avviso sarà allegato format di istanza di partecipazione contenenti le dichiarazioni di legge e la griglia di autovalutazione titoli. L’avviso rimarrà pubblicato per almeno 15 (quindici) giorni consecutivi. La data di fine pubblicazione coinciderà con la data termine di presentazione delle istanze di partecipazione. Alla scadenza del termine utile di presentazione il dirigente scolastico provvederà alla comparazione dei curriculum previa nomina di una commissione di valutazione ed entro 15 (quindici) giorni provvederà a stilare le graduatorie provvisorie che diverranno definitive in assenza di ricorsi il quindicesimo giorno dalla data della loro pubblicazione all’albo pretorio del sito web. Pertanto, il Dirigente scolastico provvederà alla pubblicazione del decreto di individuazione degli esperti/tutor selezionati a cui seguirà un contratto di collaborazione d’opera intellettuale.

Stipula del contratto/lettera di incarico

Nei confronti dei candidati selezionati il Dirigente provvede, con determinazione motivata in relazione ai criteri definiti con il presente regolamento e nei limiti di spesa del progetto, alla stipula del contratto o lettera di incarico. Nel contratto/lettera di incarico dovranno essere specificati:

  • L’oggetto della prestazione;
  • I termini di inizio e conclusione della prestazione;
  • Il corrispettivo della prestazione indicato al netto dell’imposta sul valore aggiunto, se dovuta, e della contribuzione previdenziale e fiscale divisa nelle quote a carico del lavoratore e quelle a carico dell’amministrazione;
  • Le modalità di pagamento del corrispettivo;
  • Le cause che danno luogo a risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 del C.C. e le condizioni per il ricorso delle parti al recesso unilaterale.

Quali obblighi per i titolari dei contratti

Per i titolari dei contratti deve essere previsto l’obbligo di:

  • svolgere l’incarico secondo il calendario predisposto dalla scuola;
  • assicurare se necessario, la propria presenza negli incontri propedeutici all’inizio delle attività, al fine di predisporre una programmazione concordata con i docenti, e nelle manifestazioni conclusive del progetto; documentare l’attività svolta;
  • autorizzare la scuola al trattamento dei dati personali conformemente alla legge 196/2003 e ss.mm.ii e del Regolamento UE 2016/679.

Impedimenti alla stipula del contratto

I contratti con collaboratori esterni – specifica sapientemente il Regolamento adottato dall’Istituto Comprensivo “Federico II di Svevia” di Mascalucia (CT) diretto con eccellente competenza dal dirigente scolastico professoressa Dott.ssa Giuseppina Consoli – possono essere stipulati, ai sensi dell’art. 44, comma 4, del D.I. 129 del 28/08/2018, soltanto per le prestazioni e le attività che non possono essere assegnate al personale dipendente per:

  • inesistenza di specifiche competenze professionali;
  • Non possono essere espletate dal personale dipendente per indisponibilità o coincidenza di altri impegni di lavoro;
  • Necessitano, per la loro complessità, al ricorso di una specifica professionalità esterna.

Incarichi a dipendenti pubblici

Ai fini della stipula dei contratti con i dipendenti di altra amministrazione pubblica è richiesta obbligatoriamente la preventiva autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza di cui all’art. 53 del D.Lgs n. 165/2001. L’elenco dei contratti stipulati con i soggetti di cui sopra è comunicato annualmente al dipartimento della funzione pubblica entro i termini previsti dall’art.53, commi da 12 a 16 del citato D.L.vo N.165/2001. Si ricorda che l’Amministrazione dello Stato che è a conoscenza della qualifica professionale del contrattista ha l’obbligo di richiedere personalmente all’ente di appartenenza detta autorizzazione prima della stipula del contratto.

Regolamento AZIONI PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

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