Avvio percorsi abilitanti: in arrivo il DPCM, Anief chiede chiarimenti sui docenti ingabbiati. Per il sindacato serve anche l’accesso fuori dal numero programmato di insegnanti di ruolo e precari

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Ci sono novità sui nuovi percorsi alla formazione iniziale degli insegnanti: nel corso dell’incontro svolto oggi pomeriggio sul DPCM, l’amministrazione ha comunicato che è in arrivo il DPCM sui nuovi percorsi abilitanti.

L’incontro dà seguito alle disposizioni del Decreto Legge 36 del 30 aprile 2022 ed era atteso già da quasi un anno, la pubblicazione del DPCM era prevista entro il 31 luglio 2022. L’Anief, attraverso le professoresse Chiara Cozzetto e Daniela Rosano, ha espresso le sue idee sul provvedimento in arrivo e chiesto dei chiarimenti.

Il nuovo documento è centrale e urgente, perché è sempre più indispensabile avviare le procedure di accreditamento per le Università che attiveranno i percorsi di abilitazione in partenza a breve. Ricordiamo che da quasi quindici anni non erano attivi percorsi di abilitazione per i docenti: l’avvio dell’ultimo ciclo della SSIS risale infatti al 2009, e poco dopo era stata prevista l’attivazione degli ultimi corsi TFA e PAS non più rinnovati. Nel 2020 una previsione legislativa avrebbe voluto l’attivazione di un corso abilitante mai attivato: a questo proposito, Anief ha già chiesto al Ministero di pubblicare un avviso ufficiale che informi sulla non partenza del concorso e fornisca le procedure per la restituzione delle cifre versate, pari a 15 euro. Il nuovo percorso abilitante prevede l’acquisizione di 60 CFU di crediti universitari, nei quali saranno compitati i 24 CFU eventualmente già conseguiti. Per i docenti già abilitati sarà possibile conseguire nuove abilitazioni attraverso l’acquisizione di 30 CFU ma Anief ha chiesto chiarimenti e rassicurazione sugli accessi.

 

“Sebbene fosse molto attesa la pubblicazione del DPCM e risulti apprezzabile l’avvio a breve dei percorsi abilitanti – spiega il leader dell’Anief Marcello Pacifico – il nostro sindacato ha oggi espresso alcuni rilievi e ribadito l’importanza di specificare nel dettaglio la modalità di partecipazione e di accesso dei docenti di ruolo, ma soprattutto la necessità di contenere i costi che sono interamente a carico dei partecipanti. L’amministrazione ha ritenuto accoglibili molte delle proposte dell’Anief, in particolare sulla necessità di chiarire l’accesso dei docenti ingabbiati e ci aggiornerà sul nuovo testo”.

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