Autonomia differenziata, Zaia: “Possiamo fare la storia e rendere il Paese bellissimo e con infinite risorse”
“Questo governo ha l’occasione di scrivere la storia. Di completare finalmente una riforma, quella dell’autonomia, in grado di rendere un Paese bellissimo e con infinite risorse, moderno come il mondo ormai richiede. Se qualcuno avesse in mente di tirare il freno d’emergenza per fermare la storia, non avrebbe capito che il rischio non è che si avvantaggi un partito o l’altro, ma che l’Italia vada in default”.
Così Luca Zaia, governatore del Veneto, in una intervista al Corriere della Sera.
“Questa è una riforma che non lascia indietro nessuno, che non penalizza il Sud ma anzi lo chiama alla sfida della modernità, che aiuta i cittadini ad avere le istituzioni più vicine e più efficienti. Perfino i padri costituenti – spiega –avevano previsto la possibilità di delegare poteri e funzioni agli enti locali, lo stesso Mattarella ne parla spesso, non può essere un tabù”.
“Qui ci stiamo giocando il futuro – rimarca Zaia –. E la possibilità di dover fare una riforma non per scelta ma per necessità, perché il Paese altrimenti esplode. Detto ciò, in questo governo tutti sono schierati per l’autonomia, non abbiamo alibi. Penso che Meloni sia coerente e di parola, come penso che il presidenzialismo vada portato avanti senza se e senza ma. Però pensare che si possa arrivare a varare assieme l’Autonomia e il presidenzialismo, è impossibile. Perché per il secondo serve una riforma costituzionale, per la prima è già prevista in Costituzione, e si sono già approvati i tempi di definizione, entro l’anno, dei Livelli essenziali di prestazione. Bisogna solo attuare quello che è previsto”.