Autonomia, Bussetti: “si va avanti. No stipendi differenti ma incentivi per alcuni docenti”. Il progetto
Si delinea in maniera più netta il testo sull’autonomia differenziata ieri al centro del vertice di maggioranza e di cui probabilmente si tornerà nuovamente a parlare agli inizi della prossima settimana.
Nessuna gabbia salariale
Lo precisa il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti oggi ospite del programma ‘Centocitta” su Rai 1.
Il riferimento va colto in quanto pubblicato ieri sera dall’Agenzia ANSA
“Fatemi capire – avrebbe sbottato ad un certo punto Di Maio – volete le gabbie salariali? Non se ne parla proprio di abbassare gli stipendi dei lavoratori del Centro-Sud”.
Tavolo sull’autonomia va avanti
Nessuno stop al progetto sull’autonomia. Al vaglio al momento le richieste di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna
Lo afferma il Ministro Bussetti “Il tavolo sull’autonomia non è saltato, assolutamente. Si prosegue nell’affrontare un tema sicuramente importante.“, lo conferma il Vicepremier Salvini Autonomia, Salvini “fa bene soprattutto a regioni del sud”
Docenti: no stipendi differenti ma incentivi
Il Ministro spiega uno dei passaggi cruciali del progetto
“Alcune Regioni – riporta l’ANSA – chiedevano, proprio per dare le stesse possibilità a tutti in tutti i territori, anche in quelli disagiate, di riqualificare
al meglio la propria istruzione e legare alla scuola i propri docenti. Di qui la possibilità eventuale di incentivi per i docenti che svolgono il loro lavoro in zone disagiate, per incentivare la permanenza; lo spirito è questo, poi discuteremo i dettagli, non c’è alcuna volontà di differenziare gli stipendi”
Dunque il progetto è quello di incentivare la permanenza nel territorio attraverso incentivi economici per docenti che lavorano in zone disagiate.
Programmi rimangono nazionali
Il Ministro tiene a precisare che “Le norme generali, i programmi,
non si toccano. La scuola è questa. C’è solo la possibilità per
le Regioni di intervenire per migliorare e incentivare con
iniziative mirate alcuni aspetti.”