Aumento IVA sui prodotti della prima infanzia: una famiglia avrà aumento di spesa di circa 250 euro all’anno
Nel 2024, le famiglie si troveranno ad affrontare un incremento dei costi per i prodotti destinati ai bambini piccoli. Questo perché il Governo ha deciso di non confermare la riduzione dell’IVA dal 5% al 10% su prodotti essenziali per l’infanzia, introdotta precedentemente. La decisione, parte della Manovra 2024 appena pubblicata in Gazzetta Ufficiale, inciderà significativamente sui bilanci delle famiglie, invertendo i benefici di risparmio visti nel 2023.
Secondo un’analisi di Play Like Mum, una famiglia con un neonato spende circa 327 euro al mese solo per pannolini, salviette e pasta protettiva. La spesa è tra le più alte al mondo, superata solo da Stati Uniti e Messico. Un singolo cambio in Italia può costare circa un euro, il doppio rispetto alla Germania.
Dettagli sull’aumento dell’IVA
- Assorbenti Femminili: La riduzione dell’IVA al 5% ha permesso un risparmio medio di 0,20 euro a confezione nel 2023. Tornando al 10% nel 2024, le donne spenderanno circa 6 euro in più all’anno.
- Biberon: Con un costo medio di 8,5 euro, la riduzione dell’IVA al 5% comportava un risparmio di 1,19 euro a prodotto.
- Omogeneizzati: Per una famiglia, il risparmio annuo con l’IVA ridotta era di circa 25,2 euro.
- Latte in Polvere: Il risparmio annuo variava tra 84 e 112 euro, a seconda del consumo.
- Pannolini: Con sei pannolini usati al giorno, il risparmio annuo raggiungeva circa 96 euro.
il ritorno al 10% dell’IVA su prodotti per l’infanzia imporrà alle famiglie italiane un onere aggiuntivo di circa 250 euro all’anno.