Aumento età pensionabile, è vero che nel 2027 ci andremo a 67 anni e 3 mesi? Ecco come stanno le cose

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Ieri polemica per il simulatore INPS che, secondo il sindacato CGIL, sarebbe stato aggiornato ai nuovi criteri calcolati dall’Istat che portavano l’età pensionabile a 67 anni e 3 mesi, in modo unilaterale. Accuse rimandate al mittente dall’Istituto che, con una nota pubblicata sul proprio sito, ha negato le modifiche.

Come aumenta l’età pensionabile

Ricordiamo che l’aumento dell’età pensionabile è strettamente correlato all’invecchiamento della popolazione e al prolungamento della speranza di vita oltre i 65 anni. Le revisioni biennali previste dalla normativa seguono questo parametro, con proiezioni che indicano un costante innalzamento dell’età per accedere alla pensione di vecchiaia a partire dal 2027.

Stime aggiornate e previsioni di incremento

Le più recenti proiezioni ISTAT prevedono un aumento dell’età pensionabile a 67 anni e 3 mesi già da gennaio 2027, superando le stime precedenti che indicavano un incremento di un solo mese nel 2029. Ulteriori rialzi sono previsti:

  • 67 anni e 6 mesi nel 2029;
  • 69 anni nel 2045;
  • 69 anni e 10 mesi entro il 2055.

Scenario demografico e flussi migratori

Lo scenario mediano elaborato dall’Istat considera un afflusso netto di 230.000 migranti annui fino al 2030, che calerà progressivamente a 170.000 entro il 2050. Tuttavia, si stima che la popolazione residente scenderà dagli attuali 59 milioni a 54,8 milioni nel 2050, con scenari peggiori che prospettano una riduzione fino a 52,7 milioni. Questo peggioramento demografico accentuerà il divario tra la forza lavoro e la popolazione inattiva.

Impatti sull’età pensionabile

L’innalzamento graduale dei requisiti pensionistici riflette il deterioramento del rapporto demografico tra attivi e pensionati. Gli adeguamenti biennali porteranno a un progressivo incremento, rendendo sempre più concreta l’ipotesi di raggiungere i 70 anni come età pensionabile. Lo scenario mediano evidenzia una crescita costante, con incrementi regolari e inevitabili nel tempo.

Cosa aspettarci per il 2027?

Se da un lato, quindi, i requisiti per l’aumento dell’età pensionabile ci sarebbero, dall’altro perché diventino atto e non rimangano potenza è necessario un decreto specifico che, allo stato attuale, non esiste.

E’ anche vero, è bene ricordarlo, che durante la pandemia l’età per andare in pensione non è stata aumentando, rappresentando, di fatto, un precedente.

Ieri, nella polemica è intervenuto anche il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon: “L’aumento dei requisiti per andare in pensione fatto trapelare in maniera impropria e avventata dall’Inps non ci sarà. Nel momento in cui si registrasse un aumento effettivo dell’aspettativa di vita, come Lega faremo di tutto per scongiurare questa ipotesi, esattamente come facemmo con la norma che bloccò l’aumento per l’aspettativa di vita nella riforma Quota 100”.

Insomma, ancora nulla di certo.

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