Aumenti. Probabilmente da aprile nello stipendio, arretrati fino a 600 – 700 euro

Il contratto per il comparto Istruzione e Ricerca (Scuola, Università, AFAM, Ricerca) firmato questa mattina dai sindacati FLCGIL, CISL e UIL porterà gli aumenti negli stipendi di circa un milione e duecentomila dipendenti.
Una trattativa lunga e complessa, che alla fine ha portato a fasce di aumento che vanno dagli 80 ai 111 euro circa. Vedi le tabelle per fascia di anzianità e ordine di scuola
AUMENTI DA APRILE
L’accordo firmato dovrà ora seguire l’iter che porterà alla sua definitiva entrata in vigore. Dovrà cioè essere approvato dal Consiglio dei Ministri, e quindi passare alla Ragioneria di Stato.
E’ probabile che gli aumenti in busta paga siano percepiti concretamente a partire dal mese di aprile 2018.
ARRETRATI
Non sono stati ancora quantificati con certezza gli arretrati spettanti, per i quali verranno impiegate le economie accantonate nelle Finanziarie 2016, 2017 e 2018. Dovrebbe trattarsi di una cifra lorda media tra i 400 e i 600 – 700 euro, a seconda sempre della fascia di anzianità e dell’ordine di scuola.