Aumenti in arrivo per 100mila Ata, Valditara ha firmato il decreto per le posizioni economiche: in arrivo 137,72 milioni di euro dopo una procedura selettiva e formativa. Anief: risultato frutto di intese, tutti ammessi alla formazione

Arriva a compimento l’attuazione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale Ata della scuola all’interno delle vecchie e nuove aree professionali introdotte con l’ultimo rinnovo contrattuale assieme ai sindacati, per un totale di quasi 100mila lavoratori coinvolti.
Oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che stabilisce il totale del Fondo, pari a 137,72 milioni di euro, e disciplina le modalità di attribuzione delle posizioni economiche, esattamente in attuazione del CCNL triennio 2019-2021 del Comparto Istruzione e Ricerca.
L’iniziativa, spiega il Ministero, “consentirà una integrazione salariale delle retribuzioni del personale amministrativo, tecnico e ausiliario a fronte della maggiore professionalità acquisita”. Le nuove posizioni economiche saranno attribuite attraverso una procedura selettiva, che si svolgerà al termine di un corso di formazione organizzato dall’Amministrazione.
Il sindacato Anief ricorda che il finanziamento è frutto delle intese raggiunte con l’amministrazione pubblica per la valorizzazione del prezioso lavoro condotto dal personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola: oltre alla rivalutazione delle 51.941 posizioni attualmente in godimento, vengono attivate 50.547 nuove posizioni economiche e di queste 31.257 nell’area dei Collaboratori, 13.697 nuove prime posizioni economiche nell’area degli assistenti, 5.593 nuove seconde posizioni economiche nell’area degli assistenti.
Poiché l’attribuzione delle nuove posizioni avverrà mediante procedure selettive attivate dal Ministero per l’accesso al percorso di formazione, per Anief è importante garantire l’accesso ai percorsi formativi a tutti coloro che ne faranno richiesta atteso che i corsi si svolgeranno in modalità asincrona e resteranno fruibili per 45 giorni dal loro avvio.
“È imprescindibile – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – puntare a una formazione immediata e puntuale soprattutto per quanto concerne l’assistenza non specialistica agli alunni diversamente abili. Per l’area degli assistenti è prevista una formazione ad ampio raggio che tenga conto delle nuove piattaforme digitali e l’attuazione dei nuovi processi di innovazione (PNRR, PNSD, ecc.). Rimane poi da convogliare ulteriori risorse per la valorizzazione dei Direttori dei servizi generali e amministrativi”.
Ai fini della partecipazione all’attivazione delle nuove posizioni economiche, secondo Anief dovrà valere anche il servizio pre-ruolo prestato dal personale ATA e che ai fini dei 5 anni di anzianità sia considerato anche l’attuale anno scolastico di servizio. Anief ritiene anche necessario prevedere una deroga che tenga conto sia delle graduatorie esistenti e di quanti sono rimasti sospesi a causa dell’impossibilità di completare il percorso iniziato a causa della mancata attivazione dei corsi da parte del Ministero nella previgente disciplina. Per quanto riguarda la valutazione dei titoli dichiarati la delegazione Anief ha proposto l’opportunità di attribuire, a parità di punteggio e di anzianità nella graduatoria degli assistenti, una valutazione superiore a quanti abbiano svolto il ruolo di sostituto del DSGA.