Aumentano le aggressioni contro i docenti: il ministro Valditara chiede rispetto e annuncia misure concrete

“Bisogna evitare di considerare l’insegnante una controparte, purtroppo è in aumento la conflittualità tra famiglie e scuola”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ospite di “Mattino 5 news” su Canale 5.
Un problema in crescita
Il ministro ha lanciato l’allarme su un fenomeno preoccupante: “Rispetto allo scorso anno abbiamo verificato un aumento del 110 per cento di aggressioni di genitori a danno del personale della scuola”. Un dato che evidenzia un clima di tensione e di sfiducia che non può essere sottovalutato.
Rafforzare l’autorevolezza dei docenti
Per contrastare questa tendenza, Valditara ha sottolineato la necessità di “rafforzare l’autorevolezza del docente” e di “instaurare anche cultura del rispetto affinché possa innervare tutta la società”.
Misure concrete per tutelare il personale scolastico
Il ministro ha inoltre annunciato misure concrete per tutelare il personale scolastico: “L’insegnante non è solo” perché potrà “usare l’Avvocatura dello Stato” e in più “aggiungere all’azione di risarcimento privato anche la possibilità per lo Stato e della scuola di costituirsi in giudizio contro l’aggressore per essere risarcito”.
Un impegno per la sicurezza e il rispetto
L’intervento del ministro Valditara evidenzia l’attenzione del governo verso un problema che richiede un impegno comune per la sicurezza e il rispetto nelle scuole. Solo attraverso un’alleanza tra docenti, famiglie e istituzioni si potrà creare un ambiente scolastico più sereno e sicuro per tutti.
La responsabilità di tutti
È importante ricordare che il rispetto per i docenti è un valore fondamentale che deve essere trasmesso alle nuove generazioni. Le famiglie, in primis, hanno il dovere di educare i figli al rispetto delle figure educative e di tutte le persone che operano nella scuola.
Un appello alla collaborazione
Il ministro Valditara ha fatto un appello alla collaborazione di tutti: “Dobbiamo fare rete per difendere la scuola e il suo ruolo fondamentale nella società”. Solo con il sostegno di tutti si potrà creare una scuola più giusta, più sicura e più rispettosa.