Aumentano gli accessi a ChatGpt dopo il ritorno a scuola, “abbiamo un nuovo chatbot per creare immagini, ma che tutela gli artisti”
La terza versione di DALL-E, il generatore di immagini di OpenAI, presenta alcune nuove funzionalità, tra cui la possibilità per gli artisti digitali di caricare i loro lavori sulla piattaforma per escluderli dal suo archivio, contribuendo così a risolvere problemi di copyright. Questa è una risposta diretta alle preoccupazioni riguardo all’attribuzione del diritto d’autore per i contenuti generati da intelligenza artificiale.
DALL-E è noto anche per essere integrato con ChatGPT, il chatbot di OpenAI, che consente agli utenti di richiedere grafiche e altre opere semplicemente fornendo indicazioni scritte. La nuova versione di DALL-E sarà prima resa disponibile agli utenti di ChatGPT Plus e ChatGPT Enterprise, per poi essere rilasciata per tutti gli altri utenti.
OpenAI ha introdotto DALL-E nel gennaio 2021 ed è stato uno dei primi generatori di immagini di questo tipo. Tuttavia, la piattaforma ha affrontato critiche per la generazione di immagini esplicite e pregiudizi nelle immagini generate. Dopo un periodo di accesso controllato, DALL-E è stato aperto al pubblico a settembre 2022.
L’uso di ChatGPT sembra essere in aumento grazie alla riapertura delle scuole in tutto il mondo. Gli studenti utilizzano l’IA per ottenere risposte rapide alle loro domande, anche se non sempre queste risposte sono completamente accurate.
Molti insegnanti esprimono preoccupazioni in vista della riapertura delle scuole. Secondo un sondaggio condotto da Homeschool Plus, il 98% degli insegnanti teme l’uso potenziale di questa IA da parte degli studenti.
Le preoccupazioni degli insegnanti riguardo all’uso potenziale dell’intelligenza artificiale da parte degli studenti sono comprensibili. L’integrazione dell’IA nelle scuole può portare a vantaggi significativi, ma può anche presentare sfide e questioni importanti, tra cui:
Plagio e frode: Gli studenti potrebbero utilizzare l’IA per copiare o plagiare il lavoro degli altri, minando l’integrità accademica.
Dipendenza: L’accesso illimitato a risorse IA potrebbe incoraggiare una dipendenza dagli strumenti digitali, riducendo la capacità di risolvere problemi in modo autonomo.
Qualità delle risposte: Non tutte le risposte generate dall’IA sono corrette o appropriate. Gli studenti potrebbero affidarsi a risposte inaccurate o non ben ponderate.
Perdita di abilità: L’uso eccessivo di AI potrebbe portare alla perdita delle abilità di apprendimento critico, come la ricerca, la scrittura e il pensiero critico.
Sorveglianza e privacy: La raccolta di dati sugli studenti da parte delle piattaforme IA potrebbe sollevare preoccupazioni sulla privacy e la sicurezza dei dati.
Sempre secondo l’indagine, il 57% degli insegnanti ritiene che ChatGPT potrebbe rappresentare un prezioso supporto per gli studenti con disabilità o problemi di apprendimento.
L’intelligenza artificiale può offrire diverse opportunità per rendere l’istruzione più inclusiva ed efficace per tutti gli studenti. Ecco alcune delle modalità in cui l’IA può essere utile:
Personalizzazione dell’apprendimento: L’IA può adattare il materiale didattico e le risorse in base alle esigenze individuali degli studenti. Questo è particolarmente vantaggioso per gli studenti con disabilità o difficoltà di apprendimento, poiché possono ricevere un supporto mirato.
Assistenza nella lettura e scrittura: Gli studenti con disabilità visive o difficoltà nella lettura e scrittura possono beneficiare di strumenti basati sull’IA che forniscono letture ad alta voce, correzione grammaticale e suggerimenti per migliorare la scrittura.
Traduzione automatica: Gli studenti che parlano lingue diverse o che hanno difficoltà con una lingua possono utilizzare l’IA per tradurre i contenuti in una lingua comprensibile per loro.
Rilevamento e supporto emotivo: L’IA può monitorare il benessere emotivo degli studenti, rilevando segnali di stress o ansia e offrendo supporto appropriato o segnalando all’insegnante la necessità di intervenire.
Accessibilità: L’IA può migliorare l’accessibilità dei materiali didattici, ad esempio convertendo il testo in formato audio o fornendo descrizioni audio per immagini.
Semplificazione dei concetti: Per gli studenti che faticano a comprendere concetti complessi, l’IA può presentare informazioni in modi più semplici e visualmente accattivanti.
Feedback e monitoraggio: L’IA può fornire feedback istantaneo sugli esercizi e il progresso degli studenti, consentendo loro di vedere dove stanno migliorando e dove potrebbero aver bisogno di ulteriore assistenza.
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