Aule fredde, genitori protestano e assessori promettono: da lunedì riscaldamenti accesi

Le proteste dei genitori contro le aule fredde per mancanza di riscaldamento di una scuola in Calabria sono servite.
Gli assessori comunali hanno risposto immediatamente alle lamentele e assicurato le famiglie che domani, lunedì 20, gli studenti avrebbero trovato aule calde, grazie alla fornitura di combustibile.
Per dare un segnale chiaro del malcontento, i genitori degli studenti avevano ritirato gli alunni dalla scuola dopo l’inizio della lezione. Le aule erano troppo fredde e inospitali, perché i riscaldamenti erano rimasti spenti per mancanza di carburante. Oltre che di manifestazione, in realtà, si era reso necessario tutelare la salute dei ragazzi e dei docenti costretti a indossare cappotti e cappelli durante la lezione.
“L’iniziativa si era resa necessaria, oltre che per tutelare la salute dei bimbi, – sono le parole dei genitori, pubblicate dal sito StrettoWeb.com – anche per inviare un messaggio chiaro a chi, nel caldo del proprio ufficio, trincerandosi dietro definizioni e procedure burocratiche sia pur legalmente ineccepibili, ha indubbiamente trascurato di occuparsi dell’emergenza riscaldamenti – e dunque della cura dei nostri figli – come avrebbe invece dovuto secondo basilari principi di responsabilità, buon senso e umanità.”