Attività didattica dal 1° settembre ma con quali insegnanti per recupero apprendimenti?

Rientro a scuola: a parte la data di inizio delle lezioni, che quest’anno si prospetta uguale per tutte le regioni, a tenere banco tra i docenti, i Dirigenti, le famiglie e quanti sono interessati alla scuola è l’attività di recupero apprendimenti che il Decreto Scuola convertito nella legge n. 41 del 6 giugno 2020 prescrive “dal 1° settembre”.
I docenti in cattedra il 1° settembre?
Non avviene da anni, e probabilmente non avverrà quest’anno. Saremmo felicemente stupiti del contrario.
Già l’aver prolungato il termine ultimo per la chiusura delle operazioni immissioni in ruolo compresa call veloce – assegnazioni provvisorie – nomine a tempo determinato da quel 15 settembre indicato nella legge 159/2019 al 20 dello stesso mese, non fa pensare nulla di buono.
Magari la difficoltà potrebbe essere legata a poche province, ce lo auguriamo.
Ma se la data di inizio delle lezioni dovesse essere posta al 14 settembre – come proporrà il Ministero – e c’è ancora tempo fino al 20 per chiudere le operazioni e poi alcuni uffici non riusciranno a rispettare neanche quella data, ci si ritroverà comunque ad inizio ottobre senza didattica (e stavolta non c’entrano le elezioni).
Ci auguriamo però che questo sia lo scenario più catastrofico e che numerose province saranno in grado di assicurare immissioni in ruolo e assegnazioni provvisorie ancor prima del 20 settembre.
Recuperi apprendimenti dal 1° settembre
Il DL 22/20 dell’08 aprile 2020 convertito con modificazioni nella legge n. 41 del 6 giugno 2020 afferma
Con una o piu’ ordinanze del Ministro dell’istruzione, sentiti
il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per la
pubblica amministrazione, per l’ordinato avvio dell’anno scolastico
2020/2021, sono adottate, anche in deroga alle disposizioni vigenti,
misure volte:
a prevedere […] che a partire dal 1° settembre 2020 siano attivati, quale attivita’ didattica ordinaria, l’eventuale integrazione e il recupero degli
apprendimenti.
Dunque l’attività didattica ordinaria comincia quest’anno il 1° settembre per il recupero degli apprendimenti.
“Le attività – afferma l’ordinanza sulla valutazione – integrano, ove necessario, il primo periodo didattico (trimestre o quadrimestre) e comunque proseguono, se necessarie, per l’intera durata
dell’anno scolastico 2020/2021.”
Dunque da un lato la possibilità -ma negli ultimi anni purtroppo una prassi – di spostare fino al 20 settembre le operazioni di nomina del personale e dall’altra il recupero degli apprendimenti dal 1° settembre.
Recuperi che in alcuni casi potrebbero essere affidati anche a docenti in attesa dell’assegnazione provvisoria, e che quindi da un giorno all’altro potrebbero lasciare la scuola.
Crediamo di interpretare il pensiero degli insegnanti nel chiedere puntualità e rispetto delle operazioni, per non creare problemi alla didattica, alla gestione delle famiglie dei docenti, alla visione che la scuola dà di se stessa alla società tutta.