ATA stop appalti pulizie: assunzioni nazionali, mobilità straordinaria e supplenze

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Stop appalti pulizia: assunzione lavoratori ditte pulizie e mobilità straordinaria.

Assunzione lavoratori

Il primo marzo scorso è avvenuta l’assunzione dei lavoratori delle ditte di pulizie, in seguito all’internalizzazione dei servizi. Il personale interessato, com’è noto, ha preso servizio il 2 marzo, essendo il primo dello stesso mese domenica.

Incontro mobilità straordinaria

Nella giornata di ieri, i sindacati sono stati al Ministero, aprendo il tavolo sulla mobilità straordinaria prevista prevista per i summenzionati lavoratori, come previsto dal decreto scuola DL 126/2019, convertito in legge n. 159/2019.

L’incontro di ieri è stato interlocutorio e porterà all’integrazione del CCNI sulla mobilità 2019/22.

Ricordiamo che, prima della succitata mobilità straordinaria una tantum, secondo quanto previsto dal decreto scuola, dovrebbe svolgersi (in caso di posti residui) una procedura di assunzione su base nazionale dei lavoratori non rientranti negli 11263 posti assegnati o assunti in part-time.

Cosa prevede il decreto scuola

Il decreto scuola, come detto sopra, prevede all’articolo 2, comma 5-quater e 5- quinquies, la procedura nazionale di assunzione e poi la mobilità straordinaria una tantum, come di seguito illustrato.

Assunzioni a livello nazionale

Nell’ambito dei limiti di spesa e del numero complessivo di 11263, i posti eventualmente residuati all’esito delle assunzioni avvenute il primo marzo,  sono utilizzati per le assunzioni degli stessi lavoratori in una provincia diversa da quella in cui hanno partecipato e nella quale non sono stato assunti in quanto i posti non erano sufficienti. I predetti posti eventualmente residuati sono destinati anche a chi è stato assunto a tempo parziale.

Al fine suddetto, ossia di essere assunti in una provincia diversa da quella in cui si è partecipato alla procedura, i candidati presentano volontariamente domanda per essere inseriti in un’apposita graduatoria nazionale formulata sulla base del punteggio già acquisito (nella procedura a livello provinciale).

Mobilità straordinaria 2020/21

Qualora, dopo le assunzioni in provincia diversa quella di partecipazione (di cui sopra) dovessero residuare ancora dei posti, sempre dunque nel limite del numero di 11.263, sono avviate una tantum operazioni di mobilità straordinaria a domanda per l’a.s. 2020/21, disciplinate da apposito accordo sindacale e riservate al personale assunto con la procedura succitata.

Supplenze

In attesa dell’espletamento delle predette operazioni di mobilità straordinaria, i posti e le ore residuati (all’esito delle assunzioni a livello provinciale e successivamente nazionale) sono coperti con supplenze del personale iscritto nelle vigenti graduatorie.

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