ATA pronti a bloccare le scuole se dovranno restituire aumenti stipendiali
red – Si tratta di una vicenda che ha del paradossale e per la quale la FLCGIL Toscana ha preso una posizione decisa. Il personale ATA, infatti, rischia di dover restituire i soldi avuti in più nell’ultimo biennio.
red – Si tratta di una vicenda che ha del paradossale e per la quale la FLCGIL Toscana ha preso una posizione decisa. Il personale ATA, infatti, rischia di dover restituire i soldi avuti in più nell’ultimo biennio.
"Dopo aver seguito un particolare percorso formativo, i collaboratori hanno potuto raggranellare tra i 600 e i 1800 euro in più, lordi, all’anno", spiega Paola Pisano, segretaria provinciale Flc-Cgil, al quotidiano "La Nazione".
Un corso, quello delle "progressioni economiche", che ha aumentato le mansioni e di conseguenza il Ministero avevo riconosciuto anche un aumento economico nelle buste paga.
Siamo nel 2011 e gli ATA hanno percepito tale riconoscimento, ma la Legge Tremonti del 2010 blocca gli scatti stipendiali e adesso il MEF si è messo in testa di chiedere indietro i soldi versati dal 2011.
A quanto ammonta la cifra lo riferisce la stessa FLCGIL Toscana: 1200 per i collaboratori, 2.400 circa per i tecnici.
"Per ora siamo agli annunci – dice Pisano -. Ma non appena spunterà un decreto, lo contrasteremo con tutte le forze. Siamo pronti a scioperare. E, quindi, a bloccare le scuole".