ATA III fascia: come si viene convocati per supplenze 30 giorni

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Una esauriente guida sulle modalità d’interpello e convocazioni degli aspiranti supplenti ATA per contratti pari o superiori ai 30 giorni.

Gli istituti scolastici, interpellano gli aspiranti a supplenze e ne riscontrano la disponibilità o meno ad accettare la proposta di assunzione mediante messaggio di posta elettronica con tutte le informazioni riguardanti la supplenza offerta. Tale messaggio con avviso di ricezione è effettuato con la posta elettronica certificata (PEC) o in assenza di questa con la posta elettronica tradizionale istituzionale o privata (PEL).

L’utilizzo della procedura è prevista per la convocazione di ogni tipologia di supplenza tenendo comunque conto che, per le supplenze pari o superiori a 30 giorni, la proposta di assunzione deve essere trasmessa con un preavviso di almeno 24 ore rispetto al termine utile per la risposta e con ulteriore termine di almeno 24 ore per la presa di servizio.

Il messaggio deve contenere i seguenti elementi:

1. i dati essenziali relativi alla supplenza e cioè la data di inizio, la durata, l’orario complessivo settimanale, distinto con i singoli giorni di impegno;
2. il termine del giorno e l’ora in cui tassativamente deve avvenire la convocazione o pervenire il riscontro;
3. le indicazioni di tutti i tramiti idonei a poter contattare la scuola da parte degli aspiranti.

Nel caso di comunicazione multipla diretta a più aspiranti, il messaggio inoltre deve contenere:

1. l’ordine di graduatoria in cui ciascuno si colloca rispetto agli altri contestualmente convocati;
2. la data in cui sarà assegnata la supplenza di modo che, trascorse 24 ore da tale termine, tutti gli aspiranti che avevano riscontrato positivamente l’ offerta e non sono risultati assegnatari della supplenza possano considerarsi sciolti da ogni vincolo di accettazione.

Ecco l’importanza di controllare ancora una volta che i dati inseriti a sistema siano corretti, infatti tutti i riferimenti di recapito e gli indirizzi di contatto verranno estrapolati dal medesimo modello inoltrato telematicamente alle scuole su istanze on-line.

Tuttavia in caso di malfunzionamento del portale SIDI, le scuole potranno contattare gli aspiranti supplenti con l’uso del mezzo telefonico, sia fisso che mobile. In questo caso l’uso del fonogramma è da registrare agli atti della scuola, con l’indicazione del giorno e dell’ora della comunicazione, del nominativo di chi la effettua e della persona che abbia dato risposta o l’annotazione della mancata risposta.

Importante precisazione sulle proposte di assunzione per supplenze che si preannunciano pari o superiori a trenta giorni, in caso di impossibilità di utilizzazione della funzione SIDI, devono comunque essere effettuate tramite telegramma.

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