ATA ex Lsu, seconda fase assunzioni. Bozza decreto: 1592 posti, ecco suddivisione per provincia
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha approvato all’unanimità, in seduta plenaria del 2 dicembre 2020, lo schema di decreto Interministeriale che avvia le procedure selettive per la seconda fase assunzionale del personale ex LSU e Appalti storici (come previsto dall’art. 2, comma 5-sexies del DL 126 del 20 dicembre 2019).
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (Cspi) valuta positivamente la seconda fase assunzionale del personale “ex Lsu e Appalti storici” e rileva che “si tratta di una procedura che contribuisce in via definitiva alla ricomposizione del lavoro che si svolge presso le istituzioni scolastiche in un’unica regolamentazione contrattuale con l’inserimento di questi lavoratori come facenti parte a tutti gli effetti della comunità educante”.
Il Cspi propone di esplicitare al comma 5 la data “29/02/2020” quale termine per la presentazione della domanda da parte degli interessati.
La procedura sarà su base provinciale. “Il candidato, a pena di esclusione, presenta la domanda per la provincia in cui hanno sede le istituzioni scolastiche nelle quali prestava la propria attività lavorativa alla data del 29/02/2020 e, in subordine, per un’altra provincia per la quale esistono posti disponibili”, continua il parere.
Il Cspi suggerisce di valutare, in subordine, l’opportunità di istituire una procedura nazionale al fine di offrire ulteriori possibilità a coloro che, all’esito di questa seconda fase assunzionale, potrebbero risultare ancora non internalizzati.
I requisiti:
- possesso del diploma di scuola secondaria di I grado
- aver svolto per almeno 5 anni, anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi. Nel requisito dei 5 anni devono essere inclusi gli anni 2018 e 2019.
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