ATA ex lsu: con la legge di Bilancio definitivi i contratti a 36 ore per 4.500 collaboratori scolastici part time

Oltre 3,7 miliardi di cui 2,2 per finanziare spesa corrente e più di 1,5 per gli investimenti: sono queste le risorse per la scuola previste dal Disegno di legge di Bilancio approvata dal Governo. Confermata a regime la trasformazione da tempo definito a tempo pieno di 4.500 collaboratori scolastici ex Lsu.
Con l’approvazione della Manovra 2021 si chiude definitivamente la vicenda dei quasi cinquemila collaboratori scolastici ex lsu assunti il 1° marzo 2020, grazie al processo di internalizzazione dei servizi di pulizia, ma rimasti con contratti da 18 ore part time.
Una prima soluzione per questa platea di lavoratori era stata trovata con un emendamento al decreto rilancio, ma si era trattato di un accordo temporaneo, valido cioè fino al 31 dicembre. “Con l’impegno del Governo di risolvere definitivamente il problema nella prossima Legge di Bilancio“, prometteva subito dopo l’approvazione dell’emendamento il portavoce del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, primo firmatario dell’intervento normativo. Dello stesso auspicio l’onorevole del Gruppo parlamentare Misto Alessandro Fusacchia, anch’egli firmatario dello stesso emendamento con il deputato M5S Luigi Gallo.
Ora il full time a questi lavoratori viene garantito per sempre. “Promessa mantenuta – commenta Donno – Abbiamo finalmente risolto questa problematica dopo oltre 20 anni di sfruttamento, precariato ed incertezza“.
Dovrebbe essere emanata prossimamente una nota ministeriale con le indicazioni per il passaggio definitivo dei contratti a full time. Quella del 1 settembre specificava infatti che l’attivazione delle 18 ore aggiuntive aveva decorrenza dal 1 settembre e non oltre il 31 dicembre 2020. Il passaggio avviene nella stessa sede di titolarità.
Ricordiamo infine che è in arrivo il bando per i 1593 posti residuati. Le operazioni devono concludersi entro il 31 dicembre per consentire le assunzioni a partire dal 1 gennaio 2021