ATA e nuovi profili professionali, la figura dell’operatore scolastico. Ci sarà la terza fascia?

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Parliamo del nuovo profilo professionale appena introdotto nel personale ATA, area As. È prematuro, lo sappiamo, ma nel 2024 si aggiorneranno le graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale Ata.

Con il nuovo CCNL s’introduce la figura dell’operatore che è superiore a quella di collaboratore scolastico, numerose le perplessità:

• Sarà un nuovo profilo?

• Avremo una terza fascia formata dagli operatori?

Conseguentemente in un secondo momento avremo anche la prima fascia da operatore?

Oppure il profilo da “Operatore” sarà possibile ottenerlo solo con la mobilità verticale interna, dopo il ruolo?

È richiesta tra i titoli di accesso, la qualifica di OSS per accedere a operatore, terza media e OSS?

Perché non è previsto il diploma come titolo di accesso, congiunto al Corso OSS?

Quali sono i titoli di accesso?

Il confronto nella tabella sottostante con l’elenco dei requisiti per “Operatore” e per “Collaboratore”:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Agli aspiranti che volessero inserirsi per la prima volta nelle graduatorie di terza fascia, è necessario dirgli con esattezza quali titoli di accesso dovranno conseguire.

  • L’attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali corrisponde al Corso OSS?
  • La certificazione di competenze socio-assistenziali come e dove si consegue?
  • Quale sarà la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale valutabile?

Sarà solo ICDL riconosciuta da ACCREDIA come certificazione internazionale, o ci saranno più titoli equipollenti?

L’attestato di qualifica da OSS sarà ancora valutabile negli altri titoli culturali per il profilo di collaboratore scolastico?

Per il profilo di “Operatore” quanti punti assegnerà l’attestato da OSS se questo sarà dichiarato come titolo di accesso?

E la promozione al quarto anno che punteggio assegnerà?

Quali sono i compiti che assegneranno agli operatori?

Fare una lista di tutte le attività sarebbe impossibile, poiché variano e aumentano continuamente, nell’allegato A dell’ipotesi compaiono queste:

Per dare supporto all’ufficio tecnico e alla segreteria, è sufficiente un attestato OSS senza essere diplomati?

L’Operatore si collocherà nell’area As, per cui dovrebbe essere retribuito allo stesso modo l’addetto alle aziende agrarie e avrà diritto allo stesso stipendio.

N.B. Quando si assenterà un collaboratore scolastico si deve convocare dalla graduatoria dei collaboratori o da quella degli operatori? (Sempre se ne esisteranno due di graduatorie).

Ritornerà la progressione tra le aree

Sarà ripristinata la mobilità verticale tra un’area e quella immediatamente superiore, rivolta al personale di ruolo, i lavoratori con dieci anni di servizio prestati nel profilo CS potranno passare a Operatore anche senza il possesso dei titoli richiesti.

Lo stesso sarà possibile per i passaggi nei profili superiori da Operatore ad AA, con il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o diverso titolo di studio richiesto e cinque anni di esperienza maturata nell’Area dei Collaboratori o Operatori, oppure un attestato di qualifica professionale che consente l’accesso all’area degli operatori e almeno dieci anni di esperienza come operatore o come collaboratore. Sarà anche possibile passare da Assistenti all’area Area dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione, con cinque anni di servizio da AA e laurea oppure con dieci anni di servizio anche senza laurea.

Dobbiamo attendere di vedere i dettagli delle tabelle dei titoli con le valutazioni dei titoli di accesso e dei titoli culturali, tutto questo deve avvenire prima della pubblicazione del bando ATA terza fascia.

Solo dopo potremo rispondere con esattezza alle domande che ogni giorno sono poste da chi intende intraprendere questo tipo di percorso lavorativo.

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Pubblicato in ATA

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