ATA, con cinque giorni lavorativi 26 o 28 giorni di ferie?

Calcolo ferie ATA: bisogna superare il DPR 395 del 23.8.1988 e applicare quanto disposto dal CNNL 2007.
Gent.ma, chiedo chiarezza sui giorni spettanti di ferie al personale collaboratore scolastico T.I. che lavora su 5 giorni (7,12 ore lavorative al giorno). Alcune segreterie ne concedono 27. Grazie
di Giovanni Calandrino – Di seguito le riporto l’Orientamento Applicativo del 06.05.2014 dell’ARAN, dove si chiarisce che il sesto giorno è considerato lavorativo ai fini del computo delle ferie:
Le ferie del personale ATA vengono regolate dal CCNL 29.11.2007, all’art. 13 comma 5 in cui viene specificato che nel caso in cui il POF d’istituto preveda la settimana articolata su cinque giorni di lavoro il sesto è considerato lavorativo ai fini del computo delle ferie. In questo modo, è irrilevante per il calcolo delle ferie che la settimana lavorativa di 36 ore sia articolata su cinque o sei giorni.
Pertanto ai fini del computo delle ferie e i giorni di ferie goduti per frazioni inferiori alla settimana vengono calcolati in ragione di 1,2 per ciascun giorno.
Si ricorda che, il numero di 26 o 28 giorni di ferie era stato stabilito dal DPR 395 del 23.8.1988 ormai superato.
Oggi è chiaro che per tutto il personale scolastico le ferie sono sempre rapportate a 32 (o 30) giorni effettivi anche se si lavora su 5 giorni settimanali.
Festività Soppresse: Nell’arco dell’anno scolastico le festività soppresse (art. 14 CCNL/2007) in tutto sono quattro. Se ne maturano una ogni tre mesi di servizio.
Corsi
Concorso a cattedra educazione motoria scuola primaria, corso di preparazione: con simulatore Edises e sconto libri 25%. Prezzo lancio 100 euro ancora per poco
Soft skills: conoscerle e potenziarle utilizzando tre romanzi. Corso a 29,90 euro e 25 ore di certificazione
Orizzonte Scuola PLUS
PNRR in Italia e la nuova piattaforma Futura riservata alle scuole: istruzioni operative, FaQ, documenti, normativa di supporto. Il nuovo numero della rivista “La Dirigenza”
“La Dirigenza scolastica”: la nostra rivista accende il cartaceo, come riceverla. Le novità
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.