ATA 24 mesi, non c’è ancora modello G per la scelta delle sedi. Uffici Scolastici controllano domande
La procedura relativa alla prima fascia delle graduatorie ATA, nonostante sia stata informatizzata, risente del ritardo con cui è stata avviata.
L’inserimento delle domande è stato completato il 3 giugno.
Gli Uffici Scolastici sono quindi al lavoro per il controllo delle domande. Questa operazione è propedeutica alla compilazione del modello G su Istanze online, in modo che il personale possa trovare il proprio nominativo.
A cosa serve il modello G
I candidati già inclusi o che concorrono per la prima volta per l’inclusione nella graduatoria provinciale ATA 24 mesi, hanno titolo ad essere inseriti nella corrispondente graduatoria di istituto di prima fascia per le supplenze nella medesima provincia.
Con il modello G il Miur permette di scegliere le scuole (compresi CPIA) in cui essere inseriti ai fini delle supplenze da I fascia delle graduatorie di istituto ATA.
La domanda dovrà essere inoltrata attraverso Istanze on line (non è necessario produrre nulla di cartaceo) e da lì arriverà all’Ufficio Scolastico.
Per chi è già iscritto in prima fascia la piattaforma permetterà di visualizzare le scuole già scelte (che possono essere modificate) e la conseguente selezione delle sedi esprimibili.