ATA 24 mesi, Anief chiede modifiche al testo dell’ordinanza
È probabile che dal 27 aprile al 18 maggio assisteremo all’apertura dell’attesa “finestra” per l’inserimento e aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi utili per le supplenze annuali e le immissioni in ruolo. Gli uffici dell’ANIEF sono a disposizione per la consueta collaborazione.
Si tratta di un concorso per soli titoli, indetto attraverso un bando regionale. Le istanze dovranno essere compilate e inviate tramite il servizio web POLIS – Presentazione On Line delle Istanze del ministero dell’Istruzione e del Merito. I bandi per le graduatorie del personale ATA di prima fascia sono rivolti alle seguenti figure professionali: Collaboratori scolastici (bidelli); Collaboratori scolastici Addetti alle aziende agrarie; Assistenti Amministrativi; Assistenti Tecnici; Cuochi; Guardarobieri; Infermieri.
“Come sindacato Anief riteniamo che l’ordinanza per il personale ATA debba essere rivista”, ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato. “Consideriamo iniquo il fatto che il personale ATA non possa scegliere liberamente la provincia in cui poter presentare la domanda di inserimento nelle graduatorie. Riteniamo e continuiamo a fare inoltre presente che gli stipendi del personale ATA sono tra i più bassi di tutto il pubblico impiego e che c’è bisogno di una rivalutazione dei compensi assegnati nell’intero comparto scolastico”, ha concluso Pacifico.
I REQUISITI DI ACCESSO
Per l’accesso ai concorsi per ATA 24 mesi occorre possedere i seguenti requisiti generali: essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato statale della scuola nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale per cui si concorre; oppure essere inseriti nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze, nella medesima provincia e nel medesimo profilo cui si concorre; oppure: essere inseriti nella graduatorie di circolo o di istituto di terza fascia per il conferimento delle supplenze temporanee nella medesima provincia e medesimo profilo per cui concorre; anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi): considerato che vi è l’arrotondamento per eccesso o difetto il limite minimo è per l’esattezza 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; essere in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo per il quale si concorre (diploma, qualifica professionale o laurea in linea con i titoli di studio richiesti in base al profilo).