Astrazeneca, Salvini: “Gli insegnanti non vogliono vaccinarsi perché hanno paura. Stop al terrorismo”
Anche Matteo Salvini, leder della Lega, invita a tenere bassi i toni di allarmismo per quanto riguarda il vaccino Astrazeneca, finito nell’occhio del ciclone a causa del lotto sospeso dall’Aifa per accertamenti in seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856.
Sul vaccino Astrazeneca “il terrorismo a reti unificate è un danno“, afferma Matteo Salvini, all’uscita dell’ospedale in Fiera Milano, dove alcuni insegnanti, racconta, hanno disertato l’appuntamento per vaccinarsi.
“Una cosa ci tengo a dire: la campagna di preoccupazione per l’inchiesta di qualche magistrato che ha indagato anche dei medici oggi porterà a un tasso di mancata presenza superiore al 10%. E’ giusto approfondire se ci sono controindicazioni, è giusto verificare, ma – sottolinea – il terrorismo a reti unificate è un danno e io mi domando quel magistrato che ha indagato anche i medici e gli infermieri che hanno fatto il loro lavoro che testa ha?“.
E ancora: “Stai facendo il tuo lavoro e ti indagano.. Oggi il 10% degli insegnanti che avrebbe dovuto venire a farsi vaccinare non verrà perché è un giorno che sente dire che se ti vaccini muori“.