Assunzioni GPS sostegno I fascia, docenti chiedono la proroga anche per il 2024-25 e ribadiscono il no alla conferma del supplente a cura delle famiglie [VIDEO INTERVISTA]

I docenti specializzandi sostegno VIII ciclo del TFA sostegno dell’Università Roma Tre e di altri atenei del Lazio e nazionali hanno organizzato un flash mob di fronte alla sede del Ministero dell’Istruzione a Roma per chiedere la proroga delle assunzioni da graduatorie prima fascia sostegno (ex art. 59).
Le motivazioni della protesta
I coordinamenti promotori sottolineano come le procedure concorsuali degli ultimi anni non siano state sufficienti a coprire i tanti posti vacanti su cattedra di sostegno. Al contrario, lo strumento delle assunzioni da GPS ha consentito il reclutamento di circa 36 mila insegnanti specializzati dal 2021 ad oggi. Per questo motivo, e in ottica di tutela del diritto allo studio degli alunni con disabilità, è fondamentale prorogare le assunzioni da GPS.
La posizione della Flc Cgil
La Flc Cgil sostiene l’iniziativa e respinge l’ipotesi, avanzata dal Ministro Valditara, di confermare i supplenti a discrezione dei dirigenti scolastici su richiesta delle famiglie. Per garantire la continuità didattica e un modello di scuola inclusiva, è necessario:
- Favorire l’accesso ai percorsi di specializzazione
- Assumere i docenti precari specializzati
- Ampliare l’organico di diritto stabilizzando almeno 80 mila cattedre in deroga nei prossimi anni
Le parole dei docenti
“Siamo in piazza per chiedere le assunzioni da GPS anche per quest’anno e per dire no alla conferma del supplente a cura delle famiglie. La continuità didattica va garantita con le assunzioni a tempo indeterminato, non con il precariato”, afferma uno specializzando.
E ancora: “Chiediamo un contratto a tempo indeterminato per garantire la continuità didattica degli alunni. Le proposte sul tavolo non ci convincono. La continuità didattica deve passare attraverso l’assunzione o la messa a bando di posti per il sostegno.”
Infine: “Siamo qui per la seconda volta per vedere riconosciuta la nostra professionalità, l’unico metodo per assicurare la continuità educativa e didattica. Un flashmob per ribadire la nostra volontà e determinazione”.