Assunzioni. Fase B e C non è a scorrimento: i posti di chi rinuncia non saranno riassegnati

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Non sappiamo ancora se tale ipotesi si verificherà o meno, in quanto le conseguenze della rinuncia alla proposta di assunzione hanno ripercussioni sulla permanenza nelle GaE e GM in cui si è iscritti, ma la legge ha previsto anche questo caso.

Non sappiamo ancora se tale ipotesi si verificherà o meno, in quanto le conseguenze della rinuncia alla proposta di assunzione hanno ripercussioni sulla permanenza nelle GaE e GM in cui si è iscritti, ma la legge ha previsto anche questo caso.

Per quanto riguarda la rinuncia, l'avviso pubblicato in GU il 28 agosto ha chiarito definitivamente la cancellazione dalle GaE e GM in cui si è iscritti.

Immissioni in ruolo fase B e C. Rifiuto equivale a cancellazione da GaE e GM in cui si è iscritti

Ma cosa ne sarà dei posti derivanti dalle rinunce?

La legge n. 107/2015 afferma all'art. 1 comma 101 "I soggetti che non accettano la proposta di assunzione eventualmente effettuata in una fase non partecipano alle fasi successive e sono definitivamente espunti dalle rispettive graduatorie. Le disponibilita' di posti sopravvenute per effetto delle rinunce all'assunzione non possono essere assegnate in nessuna delle fasi di cui al comma 98"

Dunque i posti derivanti dalle rinunce non vengono utilizzati a scorrimento delle graduatorie.

D'altronde il sistema informativo invierà la proposta di assunzione solo una volta, in maniera cumulativa. Per la fase B conosciamo già la data (a mezzanotte e un minuto del 2 settembre), per la fase C a novembre. Non ci sarà dunque un secondo turno per la riassegnazione dei posti.

Naturalmente, se chi dovesse rinunciare è già destinatario di una supplenza per l'a.s. 2015/16, non la perde. La cancellazione dalle graduatorie, ai fini del ruolo, ha efficacia dall'a.s. 2016/17.

E allora che fine faranno questi posti? Per l'a.s. 2015/16 i posti della fase B (conclusa la fase entro il 15 settembre, anche se la rinuncia perverrà entro mezzanotte dell'11 settembre) dovranno essere assegnati a supplenza fino al 31 agosto. Il prossimo anno scolastico potranno entrare a far parte del calderone delle nuove assunzioni in ruolo.

Certo, riteniamo assai improbabile che tale situazione possa verificarsi, a meno che magari non ci sia stato qualcuno già titolare di un contratto in altro ambito lavorativo che non abbia voluto "sfidare la sorte" riservandosi di decidere al momento di conoscere la destinazione, provvisoria solo per l'a.s. 2015/16, dal momento che per il 2016/17 è previsto un piano di mobilità straordinaria che potrà nuovamente rimettere in gioco le posizioni e le destinazioni.

Tutto sulle immissioni in ruolo 2015/16

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