Assunzioni docenti vincitori del concorso Pnrr fino a dicembre: nel frattempo saranno nominati supplenti da graduatorie di istituto. Verso un avvio di anno scolastico complicato?

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Con il decreto sport e scuola che è diventato legge a tutti gli effetti, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, diventa realtà la misura che prevede di proseguire le immissioni in ruolo oltre il 31 agosto, fino al 31 dicembre. Ma solo per i vincitori dei concorsi Pnrr. Uno scenario che però renderà traballante i primi mesi del nuovo anno scolastico.

A causa di ritardi nella pubblicazione delle graduatorie di merito del concorso Pnnr ancora in atto, solo poche di queste sono state pubblicate, c0n un numero limitato di posti a disposizione.

Le assunzioni in ruolo dei vincitori del concorso Pnrr fino a dicembre

Infatti, la maggior parte delle commissioni non ha ancora stilato le graduatorie di merito e siccome la timeline delle assunzioni da concorsi PNRR prevede come scadenza per la prima tranche di assunzioni il 31 dicembre 2024, l‘articolo 14-bis comma 3 del Decreto sancisce che verranno utilizzate le graduatorie di merito pubblicate entro il prossimo 10 dicembre.

Ne consegue che i posti saranno accantonati e nel frattempo assegnati da graduatorie di istituto con la formula dell’”avente diritto”.

Accantonamento posti e supplenze fino all’avente diritto

Nello specifico, come spiegato in un precedente articolo, i vincitori dei concorsi inseriti nelle graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024 e comunque non oltre il 10 dicembre 2024 scelgono la sede definitiva tra i posti vacanti residuati a seguito delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 agosto 2024 e resi indisponibili prima delle nomine a tempo determinato di cui all’articolo 4, commi 1 e 2, della legge 3 maggio 1999, n. 124, in numero pari a quello dei posti banditi nei concorsi di cui al primo periodo.

In seguito alle immissioni in ruolo 2024/25 e prima del conferimento delle supplenze saranno accantonati i posti da attribuire ai vincitori del concorso PNRR, nella quota stabilita.

Continuando, sui posti accantonati in precedenza saranno assegnate supplenze fino all’avente diritto, che potranno avere durata variabile. Tutto dipende ovviamente da quando saranno svolte le nuove tornate di assunzioni: se si svolgeranno tutte a dicembre oppure ogni singolo USR potrà gestire i tempi in base alla pubblicazione delle graduatorie di merito.

Infine, nel caso in cui un insegnante risultato vincitore del concorso, avrà ottenuto una supplenza nella stessa regione e per la stessa classe di concorso, potrà restare su quel posto. Questo significa che il contratto fino all’avente diritto diventerebbe valido fino al 31 agosto.

I sindacati protestano: dare tutti i posti disponibili in ruolo

I sindacati hanno posto all’attenzione del Ministro Valditara, con cui nella giornata di oggi avranno un confronto, la questione dei posti da immettere in ruolo per questo anno scolastico.

Secondo le organizzazioni sindacali, infatti, la misura prevista di accantonare i posti dei vincitori del concorso Pnrr non sarebbe sbagliata, ma sarebbe più efficace coprire tutti i posti vacanti e disponibili con assunzioni in ruolo e contestualmente, dare la possibilità di effettuare le assunzioni tardive per i docenti del concorso Pnrr.

In questo modo, considerando già un contingente un po’ striminzito rispetto alle necessità, come hanno sottolineato le organizzazioni sindacali in precedenza, meglio coprire tutti i posti autorizzati e poi aggiungere a seguire le altre immissioni in ruolo.

Secondo la FLC Cgil, “la scelta di fare le nomine dal concorso PNRR ad anno scolastico avviato danneggerà la continuità didattica e complicherà l’avvio dell’anno scolastico, con l’avvicendamento di più docenti sulle medesime classi“.

Una scelta sbagliata anche per la UIL Scuola Rua, che a suo modo di vedere penalizza fortemente i docenti precari e crea disagi al sistema scolastico.

“È paradossale come aumentino i canali di assunzione e diminuiscano i posti, che vengono accantonati per una futura procedura concorsuale non ancora avviata”, sottolinea il segretario D’Aprile in una lettera inviata al Ministro dell’Istruzione e del Merito.

La UIL Scuola propone infatti di utilizzare tutte le graduatorie esistenti, comprese quelle dei concorsi ordinari e delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), per coprire tutti i posti vacanti. Una soluzione che permetterebbe di dare una risposta immediata ai 250 mila docenti precari, molti dei quali già inseriti in graduatorie ad esaurimento.

Dobbiamo anche quest’anno constatare – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF – che le assunzioni in ruolo accordate dal Mef risultano molto al di sotto delle aspettative: i posti realmente liberi, senza titolare di cattedra, sono almeno il triplo di quelli annunciati in queste ore. Stando così le cose, il precariato rimane vivo perché si assumerà in ruolo solo il 20% dei supplenti annuali”.

Va bene che una parte dei posti vacanti saranno assegnati ai vincitori di concorso in atto – osserva Pacifico – ma non possiamo continuare ad accettare che delle cattedre libere, come almeno le 70.000 di sostegno, continuino ad essere assegnate ad un fantomatico organico di fatto che non ha alcun motivo di esistere se non per fare cassa sulle spalle dei precari e per danneggiare la continuità didattica degli alunni”.

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