Assunzioni docenti: “rispettare la priorità cronologica degli idonei”: la denuncia dei docenti idonei 2020

Il Movimento IdoneInsieme si è rivolto a rappresentanze politiche, organizzazioni sindacali e media per contestare il recente DL 7 Aprile 2025, n.°45, criticando quella che, agli occhi dei suoi membri, risulta essere un canale preferenziale per il reclutamento dei docenti.
La norma prevede, prioritariamente rispetto all’utilizzo delle graduatorie dei concorsi ordinari 2020, fermo restando la tutela per i vincitori, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi PNRR banditi a partire dal 2023 implementate con i candidati risultati idonei per avere raggiunto, o superato, il punteggio minimo previsto per il superamento della prova orale, in misura non superiore al 30% dei posti messi a bando.
Criticità sollevate dal Movimento
Tuttavia, il movimento contesta che il bando del concorso PNRR1 prevedesse l’inserimento esclusivo dei vincitori, rammentando che il DL 75/2023 disponesse la proroga delle graduatorie del concorso 2020 fino al loro esaurimento. Ne consegue, sottolinea, che al momento, non esistono idonei relativi al PNRR1, in quanto non contemplati dal bando.
Precedenti e disparità
Il Movimento denuncia che il nuovo DL scavalchi non solo gli idonei 2020, ma non rispetti neanche il principio della priorità cronologica vigente nella Pubblica Amministrazione. Già a dicembre 2024, lo scorrimento delle graduatorie 2020 è avvenuto in misura limitata, con conseguente accantonamento dei posti PNRR2, non previsto nei bandi precedenti. Per tali motivi, il movimento lancia un appello affinché:
- venga modificato l’art. 2 del DL 45/2025;
- sia rispettata la priorità di scorrimento stabilita dal DL 75/2023;
- venga garantito il contingente residuo per le immissioni degli idonei 2020.