Assunzioni docenti, l’obiettivo è 70 mila entro il 2024. Ma per accelerare spunta l’ipotesi 20 mila precari a settembre
L’obiettivo è assumere 70 mila insegnanti entro il 2024. Ma i tempi non ci sarebbero e dunque la strada di un concorso riservato ai precari con 3 anni di servizio resta l’unica via per rispettare gli impegni del Pnrr. Le ipotesi, tuttavia, sono diverse visti i tempi strettissimi.
Il termine del 2024 fissato dal Pnrr però resta un miraggio al momento e le ipotesi sono diverse. Fonti parlamentari vicine al Ministero dell’istruzione riferiscono che una delle proposte a cui si potrebbe lavorare sarebbe quella di assumere subito circa 20 mila nuovi insegnanti già a settembre 2023. Si tratterebbe di assumere questi supplenti con 3 anni di servizio a tempo determinato e, dopo un anno e una prova finale da superare, trasformare il contratto in assunzioni a tempo indeterminato.
La strada per accelerare
Il concorso riservato sarebbe destinato ai docenti già abilitati e agli specializzati sul sostegno che si trovano nelle graduatorie delle Gps.
La prova prevista si comporrebbe di uno scritto su contenuti di tipo psico-pedagogico, una lezione da tenere davanti a una commissione con membri esterni alla scuola dove si presta servizio e un orale sulle materie di disciplina.
Nel corso dell’anno, pur lavorando, i docenti dovranno acquisire da 30 a 60 crediti universitari come previsto già dal Pnrr (insieme alla laurea) per la formazione iniziale.
A tal proposito però, bisogna ricordare che manca il DPCM sulla formazione iniziale e l’abilitazione.
Si tratta senza dubbio di una proposta che al momento, ovviamente, non ha riscontri concreti: la Commissione Europea non ha fornito ancora feedback.
Sindacati propongono di assumere tutti i 70 mila docenti da Gps
I sindacati senza dubbio si dicono soddisfatti per la proposta di procedere ad un canale di stabilizzazione dei precari, anche se dal proprio punto di vista assumendo da GPS prima e seconda fascia si riuscirebbe ad arrivare al target di 70 mila assunti e non soltanto 20 mila come si ipotizza.
Il resto del contingente, 50 mila, nella proposta elencata andrebbe a completarsi tramite concorso ordinario, dando vita ad un vero e proprio doppio canale di reclutamento.
Dall’altra parte, la Commissione Europea, appare scettica sulla possibilità di consentire l’avvio di un doppio canale di reclutamento stabile. Tuttavia, e qui si inserisce la nuova proposta, non viene scartata l’ipotesi di consentire solo per il prossimo anno scolastico all’assunzione da Gps prima fascia a condizione però che già si avviino le procedure per i concorsi annuali previsti dalla riforma.