Assunzioni docenti, entro la settimana possibili modifiche al PNRR: dai concorsi ai titoli esteri

Entro la settimana il governo dovrebbe presentare misure attuative e correttive per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) riguardanti la scuola. L’obiettivo del piano è di garantire una maggiore continuità didattica e di ridurre il precariato, nonché di dare risposte alle esigenze degli studenti con disabilità.
Il Ministero dell’Istruzione si sta muovendo su tre fronti: ottenere una proroga di almeno un anno dalle autorità europee, definire con certezza la composizione del target di 70mila docenti da assumere e garantire un avvio ordinato dell’anno scolastico. Nel frattempo, il Ministero ha avviato un importante piano di assunzioni di personale docente, che dovrebbe avere effetti già per il prossimo anno.
Il concorso annunciato dal Ministro Valditara, in un’intervista al Corriere della Sera, per i docenti con tre anni di servizio e 24 crediti formativi non potrà terminare in tempo utile per le assunzioni di settembre, pertanto potrebbe essere utilizzato lo strumento operativo previsto dal comma 4 dell’articolo 59 del decreto 73/2021. Questo meccanismo prevede la valutazione dei docenti inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, che verranno assunti con un contratto annuale, e che potranno trasformare il contratto da tempo determinato a tempo indeterminato al termine dell’anno di prova e formazione.
Inoltre, potrebbe essere presa in considerazione la valutazione dei titoli esteri dei docenti di sostegno che hanno ancora pendente il riconoscimento di equipollenza con il titolo di specializzazione italiano. Il Ministero sta potenziando la struttura interna per il riconoscimento dei titoli e sta valutando di ammettere con riserva i titolari dei titoli esteri nelle graduatorie Gps.