Assunzioni docenti di sostegno, rebus sui numeri. Anief: “Aspettiamo risposte dal ministro”
L’Anief chiede chiarezza sui posti di sostegno oltre al potenziamento dell’organico di diritto e all’ammissione in sovrannumero al prossimo VIII ciclo TFA di tutti i precari con servizio.
L’Ufficio Studi del giovane sindacato ha stimato che saranno 19 mila (e non 27 mila), per lo più da elenchi di sostegno di prima fascia Gps e aggiuntivi per i soli docenti inseriti a pieno titolo e da una successiva call veloce, ma mancano all’appello almeno 5 mila posti oltre ai 30mila chiesti da Anief da convertire rispetto alle deroghe.
“Durante l’incontro di ieri con il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – abbiamo spiegato come sia assurdo prevedere una nuova riserva di posti a un numero già programmato, peraltro non funzionale all’obiettivo di avere in classe tutti insegnanti specializzati rispetto agli attuali 80 mila supplenti chiamata senza specializzazione. Il ministro sul punto non ha risposto, ma da tempo è stato chiesto agli atenei di aumentare il numero di posti programmati dopo le vittorie dell’avvocatura Anief in Consiglio di Stato. Il giovane sindacato, infine, ha ricordato come i posti da dare in ruolo su sostegno dovrebbero essere superiori di un terzo, perché riguardano almeno 27 mila unità: 14 mila da assunzioni vacanti l’anno scorso, 3 mila dai nuovi pensionamenti, altri 9 mila da aumenti programmati di organico di diritto”.