Assunzioni docenti, conto alla rovescia: 60mila le assunzioni che il Mef autorizzerà, per Anief senza modifiche in extremis se ne realizzeranno nemmeno la metà

È iniziato il conto alla rovescia per circa 60mila assunzioni di docenti in vista del prossimo anno scolastico: qualche giorno fa il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante il question time sulla “procedura di reclutamento dei docenti prevista dal decreto-legge n. 44 del 2023, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Molinari-Lega), ha detto che “vi saranno circa 56mila insegnanti assunti per il prossimo anno scolastico, e 19mila assunzioni sul sostegno: 17mila saranno reclutati tramite la prima fascia. Nel piano straordinario ci saranno anche 38mila assunzioni dallo scorrimento delle graduatorie” ed è prevista anche “una procedura per l’assunzione di 38mila docenti che abbiano almeno 36 mesi di servizio o 24 Cfu”.
Anief chiede da tempo di apportare diverse modifiche alla fase transitoria di reclutamento: il ritorno del doppio canale, con immissioni in ruolo da Gps anche da II fascia e materia comune; immissioni in ruolo con scorrimento delle graduatorie dell’ultimo concorso ordinario e integrazione dello straordinario; conferma degli assunti a tempo indeterminato con riserva; attribuzione dell’organico aggiuntivo dell’ultimo biennio; trasformazione dei posti in deroga su sostegno; proroga della deroga sui vincoli della mobilità per tutta la durata dell’attuazione del Pnrr.
“Se non si provvederà in extremis ad attuare almeno una parte di queste disposizioni – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – le autorizzazioni del Mef andranno in porto per meno del 50%, lasciando ancora una volta in condizioni allarmanti, ancora di più perché private dell’organico aggiuntivo per due anni saggiamente introdotto e poi venuto meno. L’opportunità per risolvere il problema rimane quella di inserire le modifiche al decreto legge Salva-Infrazioni 69/23, per il quale la delegazione Anief all’inizio di questa settimana ha svolto una audizione al Senato rivendicando ad alta voce parità di diritti e giustizia per il personale precario”.
Su questi temi si è svolta oggi una puntata specifica sul reclutamento 2023 con domande rivolte a Chiara Cozzetto, della segreteria nazionale Anief: per rivedere la trasmissione cliccare qui.